Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA, LA FORESTALE SEQUESTRA UNA DISCARICA DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI

Messina, 4/8/2009 - Oggi il Nucleo Operativo Provinciale del Corpo Forestale delle Regione Siciliana è intervenuto in contrada “VENTICINQUE” Vill. Castanea del comune di Messina, di proprietà del Sig. M.G. di anni 56, per procedere al sequestro probatorio di una DISCARICA di rifiuti classificati speciali pericolosi e non pericolosi costituita da materiale ferroso di varia natura e tipologia, serbatoi in cemento amianto, carcasse di automobili, mezzi d’opera oltre a numerose bombole di gas ( circa nr. 100 ) contenenti combustibili di varia natura. Il sequestro si è reso necessario, in quanto configura il reato di Gestione Discarica di rifiuti non autorizzata.

L’area sequestrata, ha una superficie quantificata in mq. 5000. Gli Ufficiali del Corpo Forestale hanno accertato, l’abbandono di rifiuti speciali quali: Materiali ferrosi di varia natura e tipologia, serbatoi in cemento amianto, parti di autovetture e mezzi d’opera oltre a numerose bombole circa(100) contenenti combustibili di varia natura, posti in un area chiusa, delimitata ed infestata da rovi ed erbacce, conseguentemente non è stato possibile accertare il numero esatto visto che gran parte dei contenitori si trovano all’interno delle suddette macchie vegetazionali. I Vigili dei fuoco hanno accertano la presenza di numerosi contenitori di varia grandezza, contenenti gas infiammabili ed esplodenti quali (g.p.l., acetilene, elio ed ossigeno), alcune delle stesse, contenevano una discreta quantità di gas, mentre altri contenitori presentano il mantello talmente degradato da ruggine che nel tempo permetterebbe la fuoriuscita del gas ivi contenuto. Al sig. M.G. è stato contestato l’illecito per i reati di cui al Decreto Legislativo nr. 152/2006 e cioè discarica di materiali pericolosi e non pericolosi, oltre al deposito abusivo di materiali infiammabili ed esplodenti quali bombole di gpl, acetilene, elio, ossigeno. Trattandosi di cosa immobile l’area è stata affidata in giudiziale custodia al Sig. M.G. Della fattispecie illecita, viene avvisata il Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica Tribunale di Messina Dott.ssa CIRANNA. L’attività è stata eseguita, con il coordinamento dell’ Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, dal Nucleo Operativo Provinciale del Corpo Forestale Regione Siciliana e da personale del Comando Provinciale dei VV.FF., come documentano le foto trasmesse per l’Ispettore Ripartimentale dal dirigente arch. Gustavo LAMPI

Commenti