Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

MILAZZO. QUESTIONE ATO: STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA?

Da Milazzo riceviamo e pubblichiamo:
Milazzo, 26/08/2009 - Come appreso dagli organi di stampa il sindaco di Milazzo, Lorenzo Italiano, si sta mobilitando affinchè la città esca dalla crisi rifiuti, con ripercussioni sulla salute dei cittadini. Al riguardo siamo favorevoli all'interessamento del primo cittadino sulla questione A.T.O., però ci sorgono vari dubbi!
Come mai tutta questa attenzione circa 9 mesi prima delle elezioni comunali? Cosa vorrà far "partorire" il sindaco? é solo una strumentalizzazione politica?
In tutti i paesi civili viene effettuata la raccolta differenziata, come mai il capo dell'amministrazione comunale di Milazzo non tratta completamente l'argomento? Tutti conosciamo bene i vantaggi e vorremo ricordare che qualche anno fa i cittadini milazzesi si erano "eco-educati"
Milazzo (secondo alcuni, città turistica) è stata colpita, oltre da una pessima politica comunale, da una crisi igienico-sanitaria con blatte, ratti, odori nauseabondi provenienti oltre che, dal polo industriale, dai cassonetti dei rifiuti solidi urbani.
Inoltre a Milazzo si osservano mini-discariche a cielo aperto (es. in Via Nino Scolaro).
Si chiede a tutte le forze politiche di mobilitarsi affinchè Milazzo esca definitivamente da questo ulteriore problema che colpisce oltre l'immagine della città, i suoi abitanti; l'unico obiettivo deve essere SALVARE MILAZZO e quindi, TUTELARE I MILAZZESI, no la strumentalizzazione politica.
L'unica soluzione è il ritorno del servizio rifiuti ai singoli comuni, con lo spazzamento delle strade, raccolta differenziata ecc.

Il presidente dell' "A.D.A.S.C." Associazione per la Difesa dell'Ambiente e della Salute dei Cittadini Giuseppe Maimone
Responsabile ambientale di Cittadinanzattiva Milazzo Assunta Sciacca

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