Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

RIFIUTI, A MESSINA L'OSCAR PER LA MANCATA RACCOLTA DIFFERENZIATA (PEGGIO NON SI PUO')

Tra le più basse d'Italia, praticamente assente. La raccolta differenziata a Palermo costituisce solo il 4,6% della raccolta totale dei rifiuti: una differenza abissale rispetto alla media nazionale del 28,5%, ma anche dal più modesto 14,5% dei capoluoghi del sud.

Questi dati emergono dalla rilevazione dell'Istat sugli indicatori ambientali urbani del 2008 e nessuna grande città siciliana può dirsi soddisfatta. Peggio di Palermo riesce infatti a fare Messina, che con il suo 3,1% di differenziata conquista la poco ambita palma di comune meno "riciclone" d'Italia: male anche Enna (5,4%), Siracusa (7%), Caltanissetta (11%), Trapani (11,4%), Ragusa (12,4%) e Catania (10,1%), tutte sotto la soglia del 15%.

Se la Sicilia riesce a piazzare ben 2 sue province (Messina e Palermo) nel podio delle città meno eco compatibili, sono in realtà quasi sempre le città del sud quelle che occupano la parte bassa della classifica, anche se ci sono delle interessanti eccezioni che possono fare ben sperare i capoluoghi dell'isola. Un esempio è quello di Salerno, passato dall'8,6% di raccolta differenziata del 2007 al 48,9% del 2008.

Le città più virtuose nella raccolta differenziata si trovano tutte al Nord (dove la media è del 39,9%). Verbania, con il 73,5%, conquista la maglia rosa, seguita da Novara (72,4%) e Asti (63,4%). La situazione dell'Italia nel suo complesso risulta però in netto miglioramento, con una differenziata in crescita di tre punti sul 2007. (11 agosto 2009)
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