Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

RIFIUTI, A MESSINA L'OSCAR PER LA MANCATA RACCOLTA DIFFERENZIATA (PEGGIO NON SI PUO')

Tra le più basse d'Italia, praticamente assente. La raccolta differenziata a Palermo costituisce solo il 4,6% della raccolta totale dei rifiuti: una differenza abissale rispetto alla media nazionale del 28,5%, ma anche dal più modesto 14,5% dei capoluoghi del sud.

Questi dati emergono dalla rilevazione dell'Istat sugli indicatori ambientali urbani del 2008 e nessuna grande città siciliana può dirsi soddisfatta. Peggio di Palermo riesce infatti a fare Messina, che con il suo 3,1% di differenziata conquista la poco ambita palma di comune meno "riciclone" d'Italia: male anche Enna (5,4%), Siracusa (7%), Caltanissetta (11%), Trapani (11,4%), Ragusa (12,4%) e Catania (10,1%), tutte sotto la soglia del 15%.

Se la Sicilia riesce a piazzare ben 2 sue province (Messina e Palermo) nel podio delle città meno eco compatibili, sono in realtà quasi sempre le città del sud quelle che occupano la parte bassa della classifica, anche se ci sono delle interessanti eccezioni che possono fare ben sperare i capoluoghi dell'isola. Un esempio è quello di Salerno, passato dall'8,6% di raccolta differenziata del 2007 al 48,9% del 2008.

Le città più virtuose nella raccolta differenziata si trovano tutte al Nord (dove la media è del 39,9%). Verbania, con il 73,5%, conquista la maglia rosa, seguita da Novara (72,4%) e Asti (63,4%). La situazione dell'Italia nel suo complesso risulta però in netto miglioramento, con una differenziata in crescita di tre punti sul 2007. (11 agosto 2009)
http://palermo.repubblica.it

Commenti