Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

AVVIATO LO SCIOGLIMENTO DEL COMUNE USTICA: MANCATA APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2009

Palermo, 11 settembre 2009 - L’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Caterina Chinnici ha firmato il decreto che avvia l’iter per lo scioglimento del Consiglio comunale di Ustica, in provincia di Palermo. Alla base del provvedimento la mancata approvazione del Bilancio di previsione del 2009. In attesa del decreto di scioglimento, che dovrà essere firmato dal presidente della Regione, l’assessore Chinnici ha disposto la sospensione del Consiglio comunale, provvedendo a nominare, in sostituzione come commissario, Angelo Sajeva.
“Il mio - spiega l’assessore - è solo un atto dovuto a un automatismo della norma che prevede lo scioglimento del Consiglio comunale, in caso di inadempienza. E quindi non posso che adeguarmi. Tra l’altro, la legge prevedeva che i bilanci di previsione andassero approvati entro il 31 dicembre, data prorogata al 31 marzo e successivamente al 31 maggio. A fine luglio, l’assessorato è stato costretto a commissariare oltre 300 comuni dell’Isola ancora inadempienti. La mancata approvazione del bilancio - prosegue - ha pesanti ricadute sugli stessi comuni perché la spesa viene di fatto bloccata anche per i servizi minimi essenziali e, quindi, a pagarne le conseguenze sono soprattutto i cittadini”.
Attualmente sono 3 le amministrazioni comunali dell’Isola nelle quali ad approvare gli strumenti contabili sono stati i commissari inviati dalla Regione e quindi sono stati già avviati i relativi provvedimenti di scioglimento: Erice in provincia di Trapani, Catenanuova in provincia di Enna e adesso Ustica.

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