Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MESSINA, L'ETICHETTATURA DEL PESCATO NON INDICA IN QUALE SECOLO...

Messina, lì 10.09.09 - Nel 2007 veniva cancellata la norma della legge n. 204/2004 che prevedeva l’obbligo di indicare la provenienza, in etichetta, di tutti i prodotti alimentari. Dopo quasi due anni poche le associazioni o i rappresentati di categorie che si sono attivati per fare un aggiornamento dell’elenco degli alimenti “targati” cioè quelli che ancora devono riportare l’indicazione all’origine e relativi dati. Da parte nostra, sicuramente con poca competenza in materia, vorremmo portare all’attenzione l’etichettatura di uno di questi prodotti alimentari: Il pesce. La normativa prevede che:
Pesce. Anche se venduti in porzioni, tutti i pesci devono riportare l’indicazione dell’origine e cioè:
- se pescato in mare, con relativa zona di cattura;
- se pescato in acque dolci ;
- se allevato.

La zona di pesca può essere indicata anche con il numero corrispondente della zona FAO (per esempio n.1 Atlantico nord occidentale, n.8 mar Mediterraneo), ma deve essere esposta una tabella di riferimento a disposizione del consumatore. L’obbligo dell’indicazione non vale per i prodotti ittici trasformati come il tonno in scatola, i bastoncini, il salmone affumicato, i surgelati confezionati in porzioni o ricettati (baccalà con patate, zuppa di pesce, ecc.).

Rileviamo con stupore che la normativa, assurdamente, non dispone l’obbligo di indicazione della data del pescato. Cioè, la pesca può anche essere stata effettuata nel Mediterraneo ma non si indica in quale … secolo, e questo, di fatto, impedisce al consumatore di conoscere il prodotto che mangia.

Ci domandiamo se i messinesi e i turisti capitati cimentatesi all’acquisto del pesce “locale” possono fornire testimonianze sul rispetto della normativa di cui sopra e domandiamo inoltre, agli organi preposti al servizio, quali controlli siano stati effettuati.

L’Associazione Ecologia Solidale Messina

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