Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

SCUOLA, BERNAVA (CISL) PARLA DI DRAMMA SOCIALE IN SICILIA E SPINGE LOMBARDO A CHIEDERE A BERLUSCONI DI EVITARE CATASTROFE

Palermo, 1 sett 2009 - La Cisl Sicilia nel pomeriggio di oggi ha spedito una lettera al governatore della Regione, Raffaele Lombardo, sulla questione dei tagli agli organici del personale della scuola, nell'Isola. La missiva chiede ''l'adozione di tutti gli atti di competenza del governo regionale e un urgentissimo intervento presso il presidente del Consiglio'', Silvio Berlusconi. E' partita all'indirizzo di Palazzo d'Orleans dopo che, in mattinata, il segretario regionale del sindacato, Maurizio Bernava, aveva incontrato i lavoratori precari dinanzi al provveditorato agli Studi di Palermo, portando la ''solidarieta' e la determinazione alla lotta'' della Cisl.

Nella nota il sindacato, assieme alla federazione cislina di categoria (Cisl Scuola), denuncia la dimensione di ''dramma sociale'' della vicenda, che nell'Isola investe oltre settemila posti tagliati dal primo settembre. E invoca ''garanzie'' per la scuola siciliana e i suoi lavoratori, specie se precari. Questi ultimi, scrive infatti la Cisl, per effetto dei tagli che ''stanno devastando, nella regione, l'esercizio del diritto allo studio'', sono stati relegati nello ''stato di disoccupati'', con l'annullamento dei progetti di vita e delle legittime aspettative professionali. (Asca)

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