Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MAFIA: LUMIA (PD), SCELTA CONFINDUSTRIA INDISPENSABILE PER LIBERARE IMPRESE E OPERATORI ECONOMICI

Palermo, 29 gennaio 2010 – “La presidente Marcegaglia dimostra che può esserci una classe dirigente nazionale che investe sulla lotta alle mafie in modo sistematico e che oggi le leadership di Antonello Montante e di Ivan Lo Bello possono avviare un cammino per liberare dal gioco mafioso decine di migliaia di imprese e operatori economici”. Lo afferma il senatore del Pd Giuseppe Lumia, commentando la decisione di Confindustria di espellere dall’organizzazione tutti quegli imprenditori che pagano il pizzo.
“Una scelta – aggiunge Lumia – coraggiosa e intelligente. Mai un’opzione vissuta e maturata in Sicilia ha assunto in così poco tempo una valenza nazionale. È una decisione esemplare che colpisce alla radice il fenomeno mafioso. Una scelta che valorizza il cammino delle associazioni antiracket che da Libero Grassi alla Fai guidata da Tano Grasso aveva individuato nel fenomeno estorsivo il principale strumento di finanziamento delle organizzazioni criminali e di controllo mafioso del territorio”.
“La politica – conclude l’esponente del Pd – deve sostenere la scelta di Confindustria, introducendo per legge la denuncia obbligatoria per tutti gli operatori economici che subiscono il racket delle estorsioni. Solo così potremmo liberare l’economia dal giogo mafioso, sottrarre risorse alle mafie e promuovere la legalità e lo sviluppo nei territori”.

Ufficio stampa
Matteo Scirè

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