Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

Demopolis: il 70% dei siciliani contrario ad una centrale nucleare nell'Isola

12/02/2010 - La Sicilia, con una percentuale del 70%, si rivela la regione con il maggior tasso di contrarietà dei cittadini all'eventuale collocazione di una centrale nucleare nel proprio territorio. È quanto emerge dall'indagine dell'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis, all'indomani del decreto
del Governo nazionale che disciplina la realizzazione e localizzazione dei nuovi impianti, sancendo di fatto il ritorno del Paese al nucleare.

Solo il 23% dei cittadini sarebbe propenso all'installazione di un sito nella regione; il 7% non esprime invece un'opinione in merito.

I risultati dell'indagine sono stati rilevati dal 4 al 10 febbraio nell'ambito del Monitor continuativo sull'opinione pubblica siciliana, diretto da Pietro Vento e realizzato dall'Istituto Demòpolis su un campione rappresentativo dell'universo dei cittadini.

Mentre il Nord del Paese si mostra più incline alla scelta di un ritorno al nucleare per ridurre i costi dell'energia, lo scetticismo cresce al Centro, al Sud e nelle Isole. Il 70% dei siciliani si dichiara contrario all'eventuale costruzione di una centrale nucleare nell'Isola.

Il dato rivela indici di criticità estrema rispetto alle medie nazionali: in Italia, secondo l'indagine Demopolis, è infatti il 53% dei cittadini a dichiararsi assolutamente contrario.

A più di vent'anni dal referendum, forti restano le perplessità. I siciliani si mostrano decisamente ostili al ritorno al nucleare come possibile soluzione alla crisi energetica, manifestando piuttosto una preferenza per fonti alternative, quali soprattutto il solare (82%). Un orientamento, quest'ultimo, recentemente espresso anche dal Governo Lombardo.

L'opposizione al nucleare si innalza al 74% tra le donne e sfiora l'80% tra le nuove generazioni, nella fascia d'età compresa tra i 16 e i 34 anni. La maggioranza assoluta esprime forti preoccupazioni ritenendo non sicure le centrali nucleari: permane nell'Isola la paura dell'atomo.

Il dato generale di contrarietà si accentua nell'ipotesi di un'eventuale costruzione di un sito nell'area di residenza degli intervistati. "Meno di un siciliano su quattro (18%) infatti - sostiene il direttore dell'Istituto Demopolis - accetterebbe che venisse costruita una centrale nucleare nella provincia in cui vive".

http://www.demopolis.it

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