Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Demopolis: il 70% dei siciliani contrario ad una centrale nucleare nell'Isola

12/02/2010 - La Sicilia, con una percentuale del 70%, si rivela la regione con il maggior tasso di contrarietà dei cittadini all'eventuale collocazione di una centrale nucleare nel proprio territorio. È quanto emerge dall'indagine dell'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis, all'indomani del decreto
del Governo nazionale che disciplina la realizzazione e localizzazione dei nuovi impianti, sancendo di fatto il ritorno del Paese al nucleare.

Solo il 23% dei cittadini sarebbe propenso all'installazione di un sito nella regione; il 7% non esprime invece un'opinione in merito.

I risultati dell'indagine sono stati rilevati dal 4 al 10 febbraio nell'ambito del Monitor continuativo sull'opinione pubblica siciliana, diretto da Pietro Vento e realizzato dall'Istituto Demòpolis su un campione rappresentativo dell'universo dei cittadini.

Mentre il Nord del Paese si mostra più incline alla scelta di un ritorno al nucleare per ridurre i costi dell'energia, lo scetticismo cresce al Centro, al Sud e nelle Isole. Il 70% dei siciliani si dichiara contrario all'eventuale costruzione di una centrale nucleare nell'Isola.

Il dato rivela indici di criticità estrema rispetto alle medie nazionali: in Italia, secondo l'indagine Demopolis, è infatti il 53% dei cittadini a dichiararsi assolutamente contrario.

A più di vent'anni dal referendum, forti restano le perplessità. I siciliani si mostrano decisamente ostili al ritorno al nucleare come possibile soluzione alla crisi energetica, manifestando piuttosto una preferenza per fonti alternative, quali soprattutto il solare (82%). Un orientamento, quest'ultimo, recentemente espresso anche dal Governo Lombardo.

L'opposizione al nucleare si innalza al 74% tra le donne e sfiora l'80% tra le nuove generazioni, nella fascia d'età compresa tra i 16 e i 34 anni. La maggioranza assoluta esprime forti preoccupazioni ritenendo non sicure le centrali nucleari: permane nell'Isola la paura dell'atomo.

Il dato generale di contrarietà si accentua nell'ipotesi di un'eventuale costruzione di un sito nell'area di residenza degli intervistati. "Meno di un siciliano su quattro (18%) infatti - sostiene il direttore dell'Istituto Demopolis - accetterebbe che venisse costruita una centrale nucleare nella provincia in cui vive".

http://www.demopolis.it

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