Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

La metà dei siciliani non sa l'anno di costruzione della casa in cui vive

12/02/2010 - Il 40% dei siciliani non sa indicare l'anno di costruzione dell'abitazione in cui vive. Uno su tre non ricorda se è stata costruita con criteri antisismici.


E' uno dei dati che emerge dall'indagine realizzata dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis alla vigilia della discussione sul Piano Casa all'Assemblea Regionale Siciliana.

"Il provvedimento normativo - afferma il direttore dell'Istituto Demopolis Pietro Vento - si inserisce in un contesto di profonda preoccupazione tra i cittadini dell'Isola: il crollo di Favara, i fatti di Giampilieri, ma anche l'impatto mediatico delle immagini della tragedia di Haiti hanno determinato nell'opinione pubblica una crescente percezione di insicurezza abitativa in un territorio altamente sismico e molto fragile sul piano idro-geologico".

Secondo i dati dell'indagine Demopolis, il 63% dei siciliani si dichiara favorevole al piano casa regionale, ma a condizione che si rispettino gli standard di sicurezza e il decoro urbano dei centri storici dell'Isola.

Tra gli aspetti positivi, i cittadini riconoscono al piano casa la potenzialità di rilancio dell'edilizia con buoni effetti sull'economia dell'Isola (61%), ma anche l'opportunità di un ammodernamento delle abitazioni in termini di bioedilizia, qualità architettonica e risparmio energetico (52%).

Il 37% degli intervistati appare invece perplesso, temendo un'ulteriore cementificazione e il rischio di una scarsa attenzione per l'aspetto estetico delle città.

Condiviso dal 91% dei cittadini risulta l'emendamento, presentato dal Governo Lombardo, finalizzato a garantire che gli interventi edilizi e le ristrutturazioni nei centri storici incrementino la sicurezza nel rispetto della morfologia e del decoro architettonico dei nuclei più antichi.

"In un contesto di diffusa percezione di vulnerabilità di larga parte del nostro patrimonio edilizio, l'auspicio dei cittadini siciliani - sostiene il direttore di Demopolis Pietro Vento - è che il Piano Casa Regionale possa divenire concreto strumento di riqualificazione abitativa e di incremento della sicurezza. Un'occasione virtuosa, dunque, per una contestuale rivisitazione dello stato di funzionalità strutturale delle abitazioni, ma anche di gran parte degli edifici pubblici, di scuole ed ospedali in particolare, costruiti prima che entrassero in vigore gli attuali criteri di edilizia antisismica e ritenuti oggi insicuri - conclude Vento - da quasi due siciliani su tre".

http://www.demopolis.it

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