
Messina, 20/02/2010 - L’attività di prevenzione, attuata nei giorni scorsi dalla Compagnia Carabinieri di Messina Centro sul territorio del capoluogo peloritano con il concorso delle Stazioni dipendenti, ha dato i sui frutti, tant’è che nelle 48 ore trascorse, i militari dell’Arma hanno arrestato tre cittadini
messinesi in quanto resisi responsabili in circostanze diverse di vari reati, ed in particolare:
- nel pomeriggio del 18 febbraio 2010, i Carabinieri hanno arrestato D.R., messinese 44enne, in ottemperanza all’ ordinanza custodiale emessa da G.I.P. del Tribunale di Messina.
Il 44enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari in quanto ritenuto responsabile di minaccia, atti persecutori e violazione di domicilio e porto abusivo di arma da taglio.
Il GIP del Tribunale di Messina ha emesso il provvedimento di cattura, concordando con le risultanze investigative scaturite dalle indagini dei Carabinieri che hanno raccolto a carico del predetto D.R., gravi indizi colpevolezza in ordine reati sopra citati commessi in danno della ex moglie.
- nella medesima giornata del 18 febbraio c.a., nel pomeriggio, i militari di una pattuglia della Stazione di Messina Principale, mentre stavano effettuando un servizio per la prevenzione dei reati di tipo predatorio, nel transitare lungo la centralissima via Garibaldi, giunti all’altezza di un noto supermercato, notavano del trambusto all’interno dell’esercizio commerciale.
Immediatamente intervenuti, i Carabinieri bloccavano in flagranza del reato di furto, GULLÌ Pasquale, nato a Messina cl. 1961, già noto alle Forze dell’Ordine ed in atto sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova servizi sociali.
Nella circostanza, lo stesso veniva bloccato dopo che aveva asportato dagli scaffali del supermercato diversi generi alimentari, e mentre tentava di guadagnare l’uscita senza pagare. Dopo le formalità di rito, il GULLÌ Pasquale è stato quindi trattenuto nella camera di sicurezza della predetta Stazione Carabinieri, in attesa del giudizio di convalida dell’arresto e del contestuale rito direttissimo presso il Tribunale di Messina.
- nella tarda mattinata di ieri, 19 febbraio 2010, intorno alle 11.30, i Carabinieri della Stazione di Castanea hanno dato esecuzione al decreto di sospensione della misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Messina a carico di MANGIARUCA Antonio, nato a Lentini (SR) cl. 1977, già noto alle Forze dell’Ordine, in atto sottoposto alla citata misura alternativa presso comunità terapeutica F.A.R.O., in quanto responsabile di violazione ella normativa sugli stupefacenti.
Il provvedimento, emesso nella giornata di ieri dall’A.G. messinese, scaturisce da una serie di violazioni delle prescrizioni imposte al citato MANGIRIUCA Antonio, che sono state puntualmente comunicate dall’Arma locale al Magistrato di Sorveglianza di Messina, che ha così disposto la sostituzione della citata misura alternativa con quella della detenzione carceraria. Pertanto, dopo le formalità di rito, il prevenuto è stato accompagnato all’Istituto di Pena di Messina Gazzi.
Compagnia di Messina Sud
Messina, servizi di prevenzione sul territorio; i Carabinieri arrestano tre persone: un sorvegliato speciale di 65 anni per violazione delle prescrizioni, un 35enne in esecuzione di un provvedimento custodiale per furto ed un 28enne per resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale20/02/2010 - Prosegue l’attività di prevenzione dei Carabinieri anche nella zona sud del capoluogo peloritano dove i militari dell’Arma nelle ultime 24 ore hanno assicurato alla Giustizia tre persone, ed in particolare:
- un pensionato di 65anni per violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione cui è sottoposto.

I Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi, nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale, hanno notato che stava transitando su quella strada un soggetto di interesse operativo da loro conosciuto e, pertanto, gli intimavano l’ALT. A quel punto, i Carabinieri constatavano effettivamente trattarsi di DE SALVO Nunzio, nato ad Asmara (ERITREA) cl. 1944, residente a Messina, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune peloritano.
Nella circostanza, atteso che tra le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione vi era quella di non commettere reati e che, invece il citato DE SALVO Nunzio, ponendosi alla guida senza la patente - ritiratagli a seguito della sottoposizione alla citata misura di prevenzione – è incorso in una sanzione penale, stante la flagranza di reato, veniva arrestato per violazione delle prescrizioni connesse alla misura di prevenzione.
Dopo le formalità di rito, DE SALVO Nunzio è stato trattenuto nella camera di sicurezza di quel reparto, in attesa del rito direttissimo previsto per la giornata odierna presso il Tribunale di Messina.
- nel primo pomeriggio di ieri, invece, i Carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri hanno arrestato, in ottemperanza di un ordine di esecuzione per espiazione pena, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, FAMULARI Orazio, nato a Messina cl. 1974 già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi giudiziari.

Secondo quanto riportato nel provvedimento restrittivo, il citato FAMULARI Orazio, dovrà espiare una pena pari a due anni e sei mesi di reclusione per furto aggravato. La condanna a carico dello stesso è relativa ad un furto commesso in messina nel gennaio 2002.
Dopo le formalità di rito, FAMULARI Orazio, come disposto nel provvedimento restrittivo, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
- ieri, in serata, i Carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri hanno arrestato, in flagranza di reato per resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale un 28enne messinese.
A finire in manette, TRISCHITTA Antonino, nato a Messina cl. 1971, fabbro, con precedenti penali alle spalle che, sottoposto a controllo della circolazione stradale, mentre percorreva la SS. 114, veniva fermato dai Carabinieri alla guida di un motociclo. Nel corso del controllo, i Carabinieri dopo avere preliminarmente accertato che il 28enne si era posto alla guida del motociclo sprovvisto di patente di guida poiché revocata, atteso che il centauro mostrava sintomi di alterazione psicofisica, lo stesso veniva invitato a sottoporsi al test per la verifica del tasso alcolemico. Per tutta risposta, senza alcun motivo, il TRISCHITTA inveiva contro i Carabinieri proferendo frasi oltraggiose e minacciose, e nel contempo spintonandoli. Immediatamente bloccato, il citato TRISCHITTA Antonino veniva arrestato e trattenuto nella camera di sicurezza della caserma, in attesa della convalida dell’arresto.
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