Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

PIRAINO: 30 COMUNI CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA

Piraino, 12/02/2010 - Contrari a qualsiasi ipotesi di privatizzazione del servizio idrico. Questa è in buona sostanza la posizione degli amministratori comunali che si sono riuniti al Palacultura “Don Pino Puglisi” di Piraino giorno 10 febbraio 2010, su invito del presidente del Consiglio Comunale Sandro Cusmà,
per confrontarsi sul tema delicatissimo della gestione dell’acqua.
Il governo nazionale nel novembre scorso ha convertito in Legge il decreto 135/09 avviando in questo modo il processo di privatizzazione del servizio idrico, gestito finora nella stragrande maggioranza dei casi, dai comuni.
Hanno preso parte all’incontro, i rappresentanti di una trentina di comuni provenienti da tutta la provincia, tanti presidenti dei consigli, ma anche consiglieri e assessori, era presente anche la dott.ssa Giovanna Battaglia coordinatrice per la provincia di Messina del movimento “Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato” che ha illustrato la proposta di legge regionale di iniziativa popolare e dei Consigli Comunali, “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque. Disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia”.

Tutti i presenti si sono dichiarati disponibili a sottoporre la proposta all’esame dei rispettivi consigli comunali entro i prossimi giorni, e parecchi sono i comuni che l’hanno già adottata.
Tanti gli interventi, e tutti concordi affermare il principio che l’acqua come l’aria rappresenta un bene prezioso per la vita stessa e come tale deve restare nella disponibilità di tutti. Per garantire questo principio, la gestione degli acquedotti deve restare pubblica, anche in considerazione che le esperienze precedenti in materia di privatizzazione di pubblici servizi, hanno spesso prodotto aumenti consistenti delle tariffe e diminuzione degli investimenti, con il risultato di un servizio insoddisfacente reso ai cittadini.
In conclusione dei lavori si è manifestata l’esigenza di informare i cittadini per sensibilizzarli sul tema, e la volontà a partecipare al sit in di protesta, organizzato dal coordinamento nazionale del movimento, che si svolgerà a Roma il prossimo 20 marzo.

Ufficio stampa del Comune di Piraino

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