Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PIRAINO: 30 COMUNI CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA

Piraino, 12/02/2010 - Contrari a qualsiasi ipotesi di privatizzazione del servizio idrico. Questa è in buona sostanza la posizione degli amministratori comunali che si sono riuniti al Palacultura “Don Pino Puglisi” di Piraino giorno 10 febbraio 2010, su invito del presidente del Consiglio Comunale Sandro Cusmà,
per confrontarsi sul tema delicatissimo della gestione dell’acqua.
Il governo nazionale nel novembre scorso ha convertito in Legge il decreto 135/09 avviando in questo modo il processo di privatizzazione del servizio idrico, gestito finora nella stragrande maggioranza dei casi, dai comuni.
Hanno preso parte all’incontro, i rappresentanti di una trentina di comuni provenienti da tutta la provincia, tanti presidenti dei consigli, ma anche consiglieri e assessori, era presente anche la dott.ssa Giovanna Battaglia coordinatrice per la provincia di Messina del movimento “Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato” che ha illustrato la proposta di legge regionale di iniziativa popolare e dei Consigli Comunali, “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque. Disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia”.

Tutti i presenti si sono dichiarati disponibili a sottoporre la proposta all’esame dei rispettivi consigli comunali entro i prossimi giorni, e parecchi sono i comuni che l’hanno già adottata.
Tanti gli interventi, e tutti concordi affermare il principio che l’acqua come l’aria rappresenta un bene prezioso per la vita stessa e come tale deve restare nella disponibilità di tutti. Per garantire questo principio, la gestione degli acquedotti deve restare pubblica, anche in considerazione che le esperienze precedenti in materia di privatizzazione di pubblici servizi, hanno spesso prodotto aumenti consistenti delle tariffe e diminuzione degli investimenti, con il risultato di un servizio insoddisfacente reso ai cittadini.
In conclusione dei lavori si è manifestata l’esigenza di informare i cittadini per sensibilizzarli sul tema, e la volontà a partecipare al sit in di protesta, organizzato dal coordinamento nazionale del movimento, che si svolgerà a Roma il prossimo 20 marzo.

Ufficio stampa del Comune di Piraino

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