PALERMO - L'assessore regionale ai Beni culturali e all'Identita' siciliana, Gaetano Armao, esprime "grande apprezzamento" per l'operato dei Carabinieri della Sezione tutela del patrimonio di Siracusa, che hanno recuperato materiali archeologici illegalmente detenuti e posti in vendita su alcuni siti web.
"Esprimo le mie congratulazioni all'Arma dei Carabinieri - sottolinea l'assessore - per la brillante operazione di recupero di cinquecentosettantasei monete antiche in bronzo e in argento e di decine di altri reperti. Il furto di beni archeologici e', ancora oggi, una realta' nefasta che dobbiamo combattere con tutti i mezzi".
"La Sicilia - prosegue Armao - deve chiudere definitivamente l'infame capitolo dei tombaroli. Il prossimo ritorno in Sicilia degli argenti e della Venere di Morgantina sara' l'occasione per una nuova stagione in materia di salvaguardia del nostro patrimonio culturale. D'ora in poi tolleranza zero per chi commettera' questo reato".
"La salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali - aggiunge l'assessore - sono due dei punti salienti del programma del governo, di cui ho l'onore di fare parte. Un obiettivo che contiamo di raggiungere, confortati dalla professionalita' degli uomini delle forze dell'ordine impegnati sul fronte della tutela del patrimonio culturale della Sicilia".
"Domani - conclude Armao - saro' a Siracusa per complimentarmi di persona con i carabinieri che hanno condotto questa importante operazione di recupero".
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FURTI D'ARTE: 576 MONETE VENDUTE SUL WEB MA RECUPERATE A SIRACUSA
(AGI) - Siracusa, 12 feb. - I carabinieri della Sezione Tutela Patrimonio culturale di Siracusa, reparto speciale dell'Arma competente per la Sicilia orientale, hanno portato a termine una serie di recuperi di materiali archeologici illegalmente detenuti e posti in vendita su siti web. Effettuate quattro perquisizioni domiciliari e sequestrate 576 monete antiche, in bronzo e argento, riconducibili a zecche greche, romane, bizantine e arabo-normanne, decine di altri reperti fittili e in metallo e metal detector. Quattro persone sono state denunciate per impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo stato. Tutti i reperti recuperati saranno consegnati alla sovrintendenza. I dettagli dell'operazione saranno illustrati alle 10 nel Castello Maniace. (AGI) Mrg
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