Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MESSINA E PROVINCIA, SOSTEGNO AL REDDITO DEI LAVORATORI E DELLE FAMIGLIE: I DATI DELLE DOMANDE

Messina, 11/03/2010 - Insediata, presso la sede dell'assessorato alle Politiche attive del Lavoro, la Commissione per la valutazione delle istanze e della relativa documentazione per il sostegno al reddito dei lavoratori e delle famiglie. L'intervento, i cui termini di
presentazione delle domande sono scaduti il primo febbraio 2010, prevedeva un intervento economico finalizzato al sostegno ai costi dell'abitare e al sostegno alle fasi cruciali della vita nei confronti dei lavoratori che avevano perso il posto di lavoro durante l'anno 2009.

Le domande presentate, su cui la Commissione è al lavoro da alcuni giorni, sono state ben 838 provenienti da gran parte del territorio provinciale.

Tra i numeri più consistenti Messina con 389 istanze a seguire Barcellona Pozzo di Gotto con 118 - Brolo con 65 - Patti con 27 - Milazzo con 19 - Piraino e Sinagra con 17 - Scaletta Zanclea e Villafranca Tirrena con 15 - Saponara con 10 - Mistretta e Venetico con 9 - Spadafora con 9 - Ucria con 8 - Ficarra e Terme Vigliatore con 7 - Itala e Torregrotta con 6 - Lipari e Naso con 5 - Capo d'Orlando - Caronia - Furnari - Gioiosa Marea - e Montalbano Elicona con 4 - Caprileone, Pace del Mela, San Filippo del Mela, Santo Stefano di Camastra e Taormina con 3 - Castroreale, Merì, Montagnareale, Oliveri, Rocca di Caprileone, Rometta, San Pier Niceto, Sant'Angelo di Brolo, Tortorici e Tusa con 2 - Alcara Li Fusi, Alì Terme, Capizzi, Castel di Lucio, Castell'Umberto, Falcone, Fiumedinisi, Fondachelli Fantina, Frazzanò, Giardini Naxos, Librizzi, Longi, Mazzarrà Sant'Andrea, Militello Rosmarino, Roccalumera, Roccavaldina, Rodì Milici, San Piero Patti e Valdina con 1.

Da una prima parziale e sommaria analisi delle istanze si riscontra una ridotta percentuale di regolarità, che in questa fase non supera la soglia dell'8%.

Oltre duecentotrenta, invece, sono le istanze che non possono trovare accoglimento in quanto lo stato disoccupazionale si riferisce ad anni antecedenti al 2009.

Il dato rilevante è rappresentato dalle oltre cinquecento istanze presentate senza la prevista documentazione allegata e per le quali la Commissione sta procedendo a richiedere, come previsto dal bando, l'integrazione che, su disposizione dell'assessore Renato Fichera, potrà essere presentata direttamente al protocollo della Provincia regionale entro i termini che verranno assegnati.

Questa ulteriore fase allungherà i tempi di valutazione e sarebbe auspicabile che coloro che hanno presentato l'istanza anticipassero i tempi dell'eventuale richiesta di integrazione recandosi direttamente presso gli uffici dell’Assessorato provinciale al Lavoro.

Nell'ultima riunione del tavolo anticrisi dei giorni scorsi, l'assessore Renato Fichera ha anticipato la possibilità della riapertura dei termini con l'aggiornamento alla data attuale.

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