Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

ON. GERMANÀ SU CENTRALE DI SAN FILIPPO DEL MELA: “DARE VITA AD UN CIRCOLO VIRTUOSO DI EFFICIENZA E COMPETITIVITÀ”

04/03/2010 - L’A.D. dell’Edipower, rivolge il suo plauso ai sei gruppi della centrale termoelettrica di San Filippo del Mela; parimenti l’associazione degli industriali di Messina rilancia la circostanza che la Regione Siciliana non ha autorizzato l’impianto del fotovoltaico nell’area dell’ex sito carbonile in Marina d’archi. Un tema unico, anche se con più voci: operazioni finanziarie e non sviluppo industriale.

Si configura quindi una situazione che compromette l’industria milanese insediata da quasi mezzo secolo nel comune di San Filippo del Mela, e i risvolti sociali non tardano a delinearsi, “Sono evidenti i forti connotati sociali, in primis salvaguardia ambientale e salute, ma non meno importante è la necessità di implementare il progetto della Regione Siciliana relativo all’inquadramento delle centrali e il mantenimento dell’occupazione che non va sacrificata sull’altare dell’economia” – così si esprime l’Onorevole Germanà, membro dell’VIII Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, in merito alle istanze avanzate dalle Istituzioni e dalla società civile della Valle del Mela.

La dichiarazione della Edipower in sede Ministeriale di non avere convenienza ad effettuare investimenti nella centrale di San Filippo del Mela, per il non ritorno economico dettato dalla vetustà degli impianti, risuona come un monito e risponde all’esigenza di prospettare un quadro chiaro che pone come fulcro della strategia, il perseguimento degli interessi e il proseguimento delle operazioni finanziarie.

Si pone inoltre un ulteriore questione, di respiro propriamente internazionale e che riceve l’avallo del Ministro Roberto Calderoli, relativa al mancato adeguamento della centrale all’utilizzo di combustibili contemplati dal protocollo di Kyoto, circostanza che reca con sé non solo la previsione dello smantellamento dei gruppi 3 e 4 a decorrere dal 2013, ma anche la costruzione del cavo sottomarino che permetterà di far confluire in Sicilia, l’energia prodotta in Calabria, attraverso un sistema di centrali di cui fanno parte anche quelle che fanno capo al gruppo Edison.

Esulando dall’orizzonte internazionale, il decreto emesso nel 2006 dall’Assessorato Industria che richiama la convenzione sottoscritta con il Comune di San Filippo del Mela, si colloca nella stessa logica di riduzione dell’utilizzo di combustibili inquinanti – così come dichiarato da Germanà – dando vita ad un circolo virtuoso che si nutre di efficienza e competitività.

L’Onorevole Germanà, affronta inoltre la questione economica, ponendo in risalto l’ obbligo di conformarsi a criteri in grado di proteggere da comportamenti anticoncorrenziali che, in un’ottica di libero mercato, potrebbero avere ricadute notevoli in termini di prezzi dell’energia e quindi procurare un ingente danno ai consumatori finali.
On. Nino Germanà
VIII Commissione Ambiente Camera dei Deputati

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