Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

MESSINA: CONCLUSA LA “SETTIMANA DELLA SICUREZZA”, IN CAMPO I GENIERI DELLA BRIGATA “AOSTA”

Messina, 23 aprile 2010 – Ha avuto inizio lunedì 19 aprile la “Settimana della Sicurezza”, esercitazione di emergenza sismica e protezione civile, organizzata dal Comune di Messina alla quale ha partecipato la Brigata meccanizzata “Aosta”. In campo gli assetti specialistici del 4° reggimento genio guastatori, che ieri 22 aprile sono intervenuti con un plotone per garantire, mediante il montaggio di un ponte metallico MGB, il ripristino della viabilità
interrotta per il crollo di un ponte in località “Torrente Pace”.

Il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana ha fornito il supporto sanitario.

Già nel recente passato la Brigata “Aosta” si è distinta per l’immediato soccorso prestato in occasione dell’alluvione che ha colpito la zona jonica messinese (1 ottobre 2009), ove hanno operato squadre di soccorso fornite dal 24° reggimento artiglieria terrestre “Peloritani”, dal 5° reggimento fanteria “Aosta” e dal 4° reggimento genio guastatori, per un totale di circa cento uomini e donne con 18 mezzi di vario tipo (macchine per movimento terra e automezzi di trasporto).
Gli specialisti della storica Grande Unità dell’Esercito Italiano, infatti, hanno condotto tutte le attività necessarie sia per il ripristino della viabilità sia per l’opera di soccorso prestata alla popolazione locale gravemente colpita dal movimento franoso causato dal violento nubifragio e dal conseguente dissesto idrogeologico.

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