Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

MESSINA: CONCLUSA LA “SETTIMANA DELLA SICUREZZA”, IN CAMPO I GENIERI DELLA BRIGATA “AOSTA”

Messina, 23 aprile 2010 – Ha avuto inizio lunedì 19 aprile la “Settimana della Sicurezza”, esercitazione di emergenza sismica e protezione civile, organizzata dal Comune di Messina alla quale ha partecipato la Brigata meccanizzata “Aosta”. In campo gli assetti specialistici del 4° reggimento genio guastatori, che ieri 22 aprile sono intervenuti con un plotone per garantire, mediante il montaggio di un ponte metallico MGB, il ripristino della viabilità
interrotta per il crollo di un ponte in località “Torrente Pace”.

Il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana ha fornito il supporto sanitario.

Già nel recente passato la Brigata “Aosta” si è distinta per l’immediato soccorso prestato in occasione dell’alluvione che ha colpito la zona jonica messinese (1 ottobre 2009), ove hanno operato squadre di soccorso fornite dal 24° reggimento artiglieria terrestre “Peloritani”, dal 5° reggimento fanteria “Aosta” e dal 4° reggimento genio guastatori, per un totale di circa cento uomini e donne con 18 mezzi di vario tipo (macchine per movimento terra e automezzi di trasporto).
Gli specialisti della storica Grande Unità dell’Esercito Italiano, infatti, hanno condotto tutte le attività necessarie sia per il ripristino della viabilità sia per l’opera di soccorso prestata alla popolazione locale gravemente colpita dal movimento franoso causato dal violento nubifragio e dal conseguente dissesto idrogeologico.

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