Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

ACQUEDOLCI, IN CARCERE I DUE MAROCCHINI ARRESTATI IL 19 MAGGIO DAI CC PER RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE

Acquedolci (ME), 22/05/2010 - Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra e quelli della Compagnia di Sant’Agata Militello hanno dato esecuzione al provvedimento cautelare messo nella giornata di ieri dalla Sezione distaccata del Tribunale di Sant’Agata di Militello a carico di JAHID Rahal, nato in Marocco cl. 1984, residente a Torregrotta (ME)
e HADNAOUI Mohamed, nato in Marocco cl. 1986, domiciliato a Barcellona P.G. (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, ed in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nella città del Longano, in quanto responsabili di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.
Come detto, i due prevenuti lo scorso 19 maggio 2010, a bordo di un’autovettura Volkswagen GOLF, dopo avere forzato l’ALT intimatogli dai Carabinieri, che stavano effettuando un posto di blocco, si erano resi protagonisti di un rocambolesco inseguimento conclusosi alla porte del centro abitato del Comune di Acquedolci, dove i due venivano arrestati.
Ricordiamo, inoltre, che nel corso degli accertamenti, uno dei cittadini marocchini era stato altresì segnalato all’A.G. competente in quanto sottoposto al test con l’etilometro, risultava con un tasso alcolemico pari a 3,15 g/l.
Dopo le formalità di rito, quindi, i due cittadini extracomunitari venivano tradotti presso le rispettive abitazioni dove venivano sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

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