Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

COSTRETTI A MANGIARE VOMITO ED ESCREMENTI PER ALLONTANARE IL DEMONIO

28/05/2010 - Reclusi e costretti a mangiare vomito ed escrementi per allontanare il demonio. Queste e altre sevizie avrebbero subìto i bambini vittime della setta di Brescia, detta ‘della porta accanto’, di Fiorella Tersilia Tanghetti, indagata assieme a 17 adepti con ipotesi di reato gravissime.
Nell’ultima puntata di "Mi Manda Raitre", in onda venerdi' 28 maggio alle 21.10 su Raitre, Andrea Vianello raccogliera' le rivelazioni dell’ex compagno della ‘santona’, Michelangelo Inverardi, e di un ‘pentito’ della setta. A "Mi Manda Raitre" anche la drammatica storia di Najoua, la donna tunisina che per protesta nei giorni scorsi si è cucita le labbra nel Cie di Bologna.

La 34enne, immigrata irregolare in Italia e con un figlio, aveva chiesto asilo politico per non tornare nel suo Paese d’origine, dove è stata ripudiata dalla famiglia ed è stata più volte minacciata. La clamorosa protesta dopo il mancato accoglimento della richiesta d’asilo. Poi si parlera' del caso del piccolo Francesco Pio Martinisi, il bimbo di 4 anni morto un anno fa assieme alla nonna per l’esplosione di una camera iperbarica dell’Ocean Hyperbaric Center di Miami, dove era in cura per una tetraparesi spastica. Dopo quasi 12 mesi dalla tragedia, i genitori di Francesco Pio sono ancora in attesa di giustizia.

I telespettatori possono commentare la puntata in tempo reale su Facebook:www.facebook.com/pages/Mi-Manda-Rai-Tre. Per intervenire in diretta c’è il numero verde 800 550 213 o la casella postale mimandaraitre@rai.it. Per le segnalazioni al termine della diretta è sempre attiva la segreteria telefonica 06.3728802.

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