Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

TERMOVALORIZZATORI: LETTERA DI LOMBARDO A BERLUSCONI

PALERMO, 21 mag 2010 (SICILIAE) - Sulla questione che riguarda la realizzazione di termovalorizzatori in Sicilia, il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha scritto al presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi.

Lombardo, ai sensi del dettato del terzo comma dell'articolo 21 dello Statuto, chiede infatti di partecipare alla discussione e al voto sull'argomento, in Consiglio dei ministri, ritenendo che la materia sia tra quelle di sicuro interesse della Regione.

Nel ringraziare il presidente del Consiglio per l'attenzione e la cura dimostrate nei confronti della Regione siciliana, Lombardo riassume nella sua nota il percorso che ha portato il governo regionale alla definizione di un nuovo piano di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Un percorso - scrive il Presidente - di risanamento dei guasti consumati negli anni in cui la gestione dei rifiuti e' stato il luogo in cui "gli interessi criminali si sono saldati alle disfunzioni organizzative".

Esempio canonico di questa sintesi - scrive il Presidente della Regione - e' la gara per la realizzazione dei quattro termovalorizzatori, bocciata dalla Corte di giustizia europea.

Non c'e' - continua Lombardo - una ostilita' preconcetta rispetto all'adozione di una congrua soluzione tecnologica. In questo senso l'Assemblea regionale ha, con voto unanime, previsto con la legge regionale n.9, approvata lo scorso 8 aprile, il ricorso a trattamenti di incenerimento dei rifiuti che garantiscano le prescrizioni della direttiva comunitaria 2008/98/CE.

Per definire la questione - conclude Lombardo - potrebbe essere utile un confronto e una determinazione in Consiglio dei ministri, cosi' come previsto dallo Statuto regionale.

ga/sl

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