Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

TORNA IN CARCERE GERLANDO ALBERTI JR., CONDANNATO ALL’ERGASTOLO PER L’OMICIDIO DI GRAZIELLA CAMPAGNA

MESSINA: ESEGUITO DAI CC UN PROVVEDIMENTO DI CARCERAZIONE A CARICO DI GERLANDO ALBERTI, GIÀ CONDANNATO ALL’ERGASTOLO PER L’OMICIDIO di GRAZIELLA CAMPAGNA
Messina, 27/05/2010 - Nel pomeriggio odierno, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno tratto in arresto ALBERTI Gerlando,

62enne, nato a Palermo, residente a Falcone (ME), nel marzo 2008 condannato all’ergastolo per l’omicidio della giovane Graziella CAMPAGNA, all’epoca 17enne, avvenuto il 12 dicembre del 1985, in Forte Campone, località collinare poco distante dal capoluogo peloritano.

L’arresto è stato operato dai Carabinieri, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso in data odierna dalla Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Messina, dr. Antonio Franco CASSATA.
Il 1° dicembre 2009 il Tribunale di Sorveglianza di Bologna, con ordinanza, aveva concesso all’ALBERTI i benefici della detenzione domiciliare nell’abitazione di Falcone (ME) in relazione allo stato di salute del menzionato detenuto, già in carcere dal marzo 2008 a seguito della condanna di 2° grado da parte della Corte di Assise di Appello di Messina.
Il provvedimento odierno scaturisce dalla pronuncia della Corte di Cassazione che ha annullato la menzionata ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna, facendo perdere di efficacia il titolo che legittimava la detenzione domiciliare dell’ALBERTI.
Dopo le formalità di rito, pertanto, ALBERTI Gerlando è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina – Gazzi, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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