Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

BARCELLONA P. G. , PROSEGUE L’ATTIVITÀ DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI: PARECCHIE DENUNCE

Barcellona Pozzo di Gotto, 25 giugno 2010 - La scorsa notte i militari della Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto con il concorso dei Carabinieri della Compagnia Intervento Operativo del XII° Battaglione Carabinieri Sicilia di Palermo, sono stati impegnati in una intensa attività di controllo del territorio finalizzata, nello specifico, a garantire la sicurezza sulle principali arterie stradali del comprensorio barcellonese.

Le pattuglie dei Carabinieri hanno operato attuando vari servizi per la prevenzione dei reati contro il patrimonio e la persona e per il contrasto degli illeciti amministrativi inerenti le violazioni al codice della strada.
Numerosi i posti di controllo attuati nei punti nevralgici della rete viaria dell’hinterland della città del Longano, ma i controlli non sono mancati anche nelle località di aggregazione di residenti e turisti tra cui piazze e locali pubblici, ove sono state effettuate diverse perquisizioni personali e veicolari.
In particolare nel corso dell’attività i Carabinieri hanno tratto in arresto una persona in esecuzione di un provvedimento custodiale emesso dall’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) a carico di D’AMICO Antonino, nato a Barcellona Pozzo di Gotto cl. 1978, già noto alle Forze dell’Ordine, ed in atto recluso in regime di detenzione domiciliare.
Come riportato nel provvedimento custodiale il D’AMICO dovrà scontare una pena di un mese e ventotto giorni di reclusione per violazione delle prescrizioni della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Nell’ambito dello stesso servizio, sono stati denunciati, altresì:
- un 26enne del luogo ed un 20enne di Terme Vigliatore (ME), per guida in stato di ebbrezza;
- due minori degli anni 18, una 18enne ed un 22enne, per guida senza patente perché mai conseguita;
- tre persone, per incauto affidamento del mezzo a persone sprovviste di patente di guida;
- un 42enne di Barcellona P.G., per guida senza patente poiché revocata;
- una 21enne di nazionalità rumena ed un 22enne di Barcellona P.G. per uso di atto falso per aver circolato alla guida delle rispettive autovetture con i contrassegni assicurativi contraffatti;
- un 29enne di nazionalità marocchina per porto abusivo di coltello di genere vietato. Nella circostanza, il coltello è stato sottoposto a sequestro;
- un 20enne, pregiudicato, del luogo per aver circolato con il proprio autocarro già sottoposto a sequestro;
Inoltre, sono stati altresì segnalati alla Prefettura di Messina un 28enne ed un 23enne del luogo, i quali a seguito di perquisizione personale sono stati trovati in possesso di due grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, sottoposta a sequestro.
Nel corso del servizio sono state controllate circa 110 autovetture, sono state elevate 35 contravvenzioni al C.d.S. e sono stati ritirate tre patenti di guida e sette carte di circolazione, sequestrati nove automezzi perché sprovvisti della prescritta assicurazione obbligatoria.

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