Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

EROSIONE DELLE SPIAGGE TRA PATTI E CAPO D'ORLANDO: L’ON. ROMANO PRESENTA UN’INTERROGAZIONE

Con un’interrogazione parlamentare l’on. Fortunato Romano (Mpa) chiede interventi urgenti per il contrasto all’erosione delle spiagge nella provincia di Messina, tra Capo d'Orlando e Santa Teresa di Riva
Messina, 26/06/2010 - Con un’interrogazione parlamentare al Presidente della Regione e all’Assessore per il territorio e l’ambiente, l’on. Fortunato Romano (Mpa) chiede interventi urgenti per il contrasto all’erosione delle spiagge nella provincia di Messina.
Gli eventi meteorologici verificatisi nel corso del primo scorcio dell'anno - scrive Romano - e ripetutisi fino a qualche settimana orsono hanno causato diffusi danni all'ambiente antropizzato ed un'irreversibile erosione dei sedimenti che costituiscono le spiagge di numerose località marine dell'intera provincia di Messina (tra cui Capo d'Orlando e Santa Teresa di Riva). Tali fenomeni documentati dalla rete mareografica nazionale a Messina, attestanti il moto ondoso che si è abbattuto sulla costa, avvengono spesso a seguito del brusco variare della morfologia costiera, riducendo consistenti porzioni di spiaggia proprio in corrispondenza di insediamenti balneari e abitativi, come accaduto in particolare nella cittadina di Capo d'Orlando.

Ritenuto che la fascia costiera della provincia di Messina è esposta, per collocazione geografica, a correnti marine che contribuiscono a determinare pericolosi processi geologici sottomarini in prossimità soprattutto della zona ionica (zona tsunamigenica Capo Vaticano - Stretto di Messina - Sicilia orientale) e quella compresa tra Patti e Capo d'Orlando, l’On. Fortunato Romano interroga il Governo della Regione su quali interventi intenda adottare per la riqualificazione delle spiagge della provincia, anche attraverso il possibile recupero di zone disabitate o dismesse a seguito di sopralluogo di tecnici che garantiscano soluzioni efficaci e funzionali sul piano organizzativo e di raccordo con i sindaci per la stagione estiva presente.

Francesco Polizzotti

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