Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

EROSIONE DELLE SPIAGGE TRA PATTI E CAPO D'ORLANDO: L’ON. ROMANO PRESENTA UN’INTERROGAZIONE

Con un’interrogazione parlamentare l’on. Fortunato Romano (Mpa) chiede interventi urgenti per il contrasto all’erosione delle spiagge nella provincia di Messina, tra Capo d'Orlando e Santa Teresa di Riva
Messina, 26/06/2010 - Con un’interrogazione parlamentare al Presidente della Regione e all’Assessore per il territorio e l’ambiente, l’on. Fortunato Romano (Mpa) chiede interventi urgenti per il contrasto all’erosione delle spiagge nella provincia di Messina.
Gli eventi meteorologici verificatisi nel corso del primo scorcio dell'anno - scrive Romano - e ripetutisi fino a qualche settimana orsono hanno causato diffusi danni all'ambiente antropizzato ed un'irreversibile erosione dei sedimenti che costituiscono le spiagge di numerose località marine dell'intera provincia di Messina (tra cui Capo d'Orlando e Santa Teresa di Riva). Tali fenomeni documentati dalla rete mareografica nazionale a Messina, attestanti il moto ondoso che si è abbattuto sulla costa, avvengono spesso a seguito del brusco variare della morfologia costiera, riducendo consistenti porzioni di spiaggia proprio in corrispondenza di insediamenti balneari e abitativi, come accaduto in particolare nella cittadina di Capo d'Orlando.

Ritenuto che la fascia costiera della provincia di Messina è esposta, per collocazione geografica, a correnti marine che contribuiscono a determinare pericolosi processi geologici sottomarini in prossimità soprattutto della zona ionica (zona tsunamigenica Capo Vaticano - Stretto di Messina - Sicilia orientale) e quella compresa tra Patti e Capo d'Orlando, l’On. Fortunato Romano interroga il Governo della Regione su quali interventi intenda adottare per la riqualificazione delle spiagge della provincia, anche attraverso il possibile recupero di zone disabitate o dismesse a seguito di sopralluogo di tecnici che garantiscano soluzioni efficaci e funzionali sul piano organizzativo e di raccordo con i sindaci per la stagione estiva presente.

Francesco Polizzotti

Commenti