Banche: 1 milione di siciliani a forte rischio di esclusione sociale per la chiusura di sportelli

Banche in continuo abbandono.  In Sicilia 374mila persone non hanno accesso ai servizi bancari e altre 548mila hanno a disposizione un solo sportello. 1 milione di siciliani sono a forte rischio di esclusione sociale. Il risiko bancario potrebbe far aumentare la chiusura di sportelli. “La desertificazione bancaria è un’emergenza che impoverisce le comunità. Come Cisl e First Cisl Sicilia continueremo a battere sull’istituzione di un Osservatorio regionale sull’attività bancaria” 5 nov 2025 -   Le banche continuano a chiudere. Da gennaio a fine settembre 2025 altri 268 sportelli hanno cessato la loro attività. Sono adesso 3.419 i comuni italiani a secco di servizi finanziari e con il risiko bancario in corso il dato è destinato a peggiorare.   La Sicilia non si sottrae alla revisione commerciale del sistema bancario. Pure da noi spira forte il vento della desertificazione. 1 milione di cittadini è a forte rischio esclusione sociale. Il 20 per cento della popolazione reside...

FORMAZIONE: CENTORRINO RICEVE LAVORATORI IN SCIOPERO E SINDACATI

PALERMO, 9 giu 2010 (SICILIAE) - L'assessore regionale all'Istruzione e Formazione professionale, Mario Centorrino, ha incontrato una delegazione di lavoratori e sindacati della formazione che da oggi hanno proclamato lo stato d'agitazione.

"Il governo - ha detto Centorrino - e' fortemente interessato a valutare i motivi di agitazione del settore della formazione alla base della protesta. Per questo, sara' presa in considerazione la possibilita' di chiedere un'integrazione delle risorse in fase di assestamento di bilancio, per recuperare anche i 6 milioni di euro inizialmente previsti, ma non approvati in finanziaria".

Durante l'incontro l'Assessore ha sottolineato la volonta' di avviare un'azione concertata con le parti, finalizzata alla razionalizzazione del sistema, coerente con le linee guida sottoscritte fra i sindacati ed il presidente della Regione siciliana.

Centorrino, inoltre, ha dichiarato necessario intervenire "con appositi controlli per verificare eventuali irregolarita', oltre che l'attenta osservanza di tutte le norme che servono a evitare la creazione di moltiplicatori nell'ambito del sistema formativo, rivendicando il blocco, gia' avvenuto per decreto, delle assunzioni a tempo indeterminato e il non avere ammesso al Prof nuovi enti".

mpf/mav

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