Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

IL GAL NEBRODI PLUS ESCLUSO DALLA RIPARTIZIONE DEI FONDI PER LE AREE RURALI

I 15 GAL "PROMOSSI" IN SICILIA
• 164 MILIONI PER PIANI DI SVILUPPO DELLE AREE RURALI
PALERMO, 30 giu 2010 - Esclusi soltanto due progetti nella ripartizione di oltre 164 milioni di euro per i piani di sviluppo a favore dei territori rurali con ritardi di crescita socio economica. dopo l'approvazione della graduatoria dei GAL, i gruppi di azione locale, organismi misti pubblico-privato col compito di realizzare i piani di sviluppo per i territori con deficit di crescita. I progetti esclusi sono relativi al Gal Nebrodi Plus (per la "scissione del partenariato con il conseguente venir meno della sua originaria composizione") e Isole di Sicilia (poiche' l'importo del finanziamento richiesto e' maggiore del massimo consentito e la successiva memoria di riesame e' pervenuta oltre i termini previsti dalle disposizioni attuative). La graduatoria libera risorse per oltre 104 milioni di euro sulla complessiva disponibilita' 164 milioni. "Non perderemo neanche un centesimo - spiega l'assessore Titti Bufardeci - e dopo questo primo importante passo avvieremo una rimodulazione per consentire ai territori esclusi di procedere alla creazione di iniziative delicate e decisive per il rilancio del tessuto socio - economico delle nostre aree rurali" "Con questa procedura - spiega l'assessore - vengono attivate risorse in grado di dare una spinta propulsiva alle aree rurali depresse della nostra regione.

Con i piani di sviluppo locali potranno essere attivati servizi immateriali nel settore delle fonti rinnovabili, della micro imprenditorialita', nel turismo locale e relazionale e nel sostegno all'agroalimentare d'eccellenza. Questa modalita' di programmazione opera dal basso, con il coinvolgimento diretto degli attori locali, secondo il modello del 'bottom up', una spinta che viene dai territori e punta a rilanciare l'economia e la socialita' delle aree depresse".

Oltre 164 milioni di euro per realizzare i piani di sviluppo a favore dei territori rurali con ritardi di crescita socio economica. Le risorse sono state sbloccate grazie al decreto del dirigente generale del Dipartimento interventi infrastrutturali in agricoltura della Regione siciliana, Rosaria Barresi, con cui e' stata approvata la graduatoria dei GAL, i gruppi di azione locale, organismi misti pubblico - privato che avranno il compito di realizzare i piani di sviluppo per i territori con deficit di crescita.

Il decreto comprende l'elenco dei Gal ammissibili a finanziamento. I Gal "promossi" dal decreto coprono quasi interamente il territorio regionale e hanno registrato l'adesione di oltre il 75 per cento dei comuni siciliani. I fondi stanziabili per i piani di sviluppo locale provengono dall'Asse 4 del Psr Sicilia 2007/2013, dedicato all'attuazione dell'approccio "leader". La dotazione finanziaria complessiva e' di 164,6 milioni d i euro ( di cui 126,6 di spesa pubblica). I Gal promossi sono quindici: Peloritani, terra dei miti e della bellezza (7,28 milioni), I.s.c. Madonie (7,74 milioni), Terre dell'Etna e dell'Alcantara (9,4 milioni), Golfo di Castellamare (6,5 milioni), Kalat (8,6 milioni), Terre del Nisseno (7 milioni), Metropoliest (8 milioni), Etna (7,3 milioni), Rocca di Cerere (8 milioni), Natiblei (6 milioni), Terre Normanne (8,33 milioni), Leader Sicilia centro meridionale (8,6 milioni), Eloro (6,5 milioni), Elimos (6,37 milioni), Sicani (8,7 milioni).

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