Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

SONIA ALFANO (IDV): "IL GOVERNO RESPONSABILE DI ATTI DI OMOFOBIA"

Palermo, 10 Giu. “Si tratta di un atto omofobico, ed è certamente un segnale inquietante, non è l’unico e purtroppo questo fenomeno sta dilagando nel nostro Paese nell’indifferenza del governo, come ho già segnalato tramite interrogazione scritta alla Commissione europea“.
E’ il commento di Sonia Alfano, membro della Commissione LIBE al Parlamento europeo, sulla diffusione di volantini contenenti offese agli omosessuali nel territorio di Torino. “La Camera dei Deputati non ha voluto approvare l’introduzione di una circostanza aggravante per atti omofobici che allineasse le pene a quelle per i reati di razzismo e xenofobia, anzi -sottolinea- ha approvato una mozione di incostituzionalità in cui si affermava che il progetto di legge violava la Costituzione italiana, dal momento che il concetto di ‘orientamento sessuale’ potrebbe essere interpretato di modo che comprenda la pedofilia, il masochismo o il sadismo. Quando poi si incontrano volantini come quelli, in cui si assimilano i pedofili agli omosessuali -conclude- non si possono non ravvisare le responsabilità di un governo profondamente omofobo“.

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