Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

STRETTO DI MESSINA: “ECOTASS”, I TRASPORTATORI MINACCIANO IL BLOCCO DELLE MERCI

Messina, 16 giu. - Nei primi 10 giorni effettivi di “Ecopass” (il ticket di attraversamento per chi attraversa lo Stretto in vigore dal primo giugno) il Comune di Messina ha incassato quasi 117 mila, con una media quindi di oltre 11 mila euro al giorno. Cifre di molto inferiori rispetto alle previsioni di Palazzo Zanca che prevede d’incassare almneno 25 mila euro al giorno da chi utilizza i porti di Messina, Villa San Giovanni e Reggio Calabria. In 10 giorni hanno pagato la nuova tassa (1.50 le auto, 5 euro gli autocarri ed 8 gli autoarticolati) 14.497 auto, 5.351 autocarri e 8.524 autotreni. Dati che sembrano dinmostrare come rispetto a 10 anni fa il traffico tra le due sponde dello Stretto sia in costante calo (s’incassa a Mesina il doppio, ta l’altro, rispetto agli9 approdi in Calabria). Aias, Assiotrat e Fai Sicilia contestano quela che definiscono l’”Ecotass” e minacciano il fermo dei trasporti a partire dal 22 giugno se il provvedimento deciso lo scorso 5 marzo dal sindaco e commissario per l’emergenza traffico di Messina, Giuseppe Buzzanca, non verra’ sospeso in attesa della decisione nel merito del Tar, al quale si sono rivolti. Gli autotrasportatori siciliani contestano soprattutto la decisione di estenedere la “zona a traffico limitato” alla “chiocciola” del porto di Tremestieri che collega l’autostrada per Palermo e Catania. “I mezzi peasanti non attraversano la citta’ - dice Giuseppe Ricichi dell’Aias - e quindi questo provvedimento e’ illegittimo, serve solo a fare cassa”. Il Prefetto di Messina, Francesco Alecci, e l’assessore regionale alle Imfrastrutture e Mobilita’, Luigi Gentile, stano tentando una mediazione per scongiurare il bloco delle merci ed hano convocato Aias, Assiotrat e Fai Sicilia il 21 giugno a Messina ed il 22 a Palermo. Alla minaccia di serrata degli autotrasportatri il sindaco di Messina risponde minacciando provocatoriamente di chiudere ai mezzi pesanti la citta’ ma Salvo Cozza, pesidente Assiotrat Sicilia risponde: “Vorra’ dire che dal 22 giugno non bloccheremo tutta la Sicilia ma solo la provincia di Messina”. (AGI)

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