Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

STRETTO DI MESSINA: “ECOTASS”, I TRASPORTATORI MINACCIANO IL BLOCCO DELLE MERCI

Messina, 16 giu. - Nei primi 10 giorni effettivi di “Ecopass” (il ticket di attraversamento per chi attraversa lo Stretto in vigore dal primo giugno) il Comune di Messina ha incassato quasi 117 mila, con una media quindi di oltre 11 mila euro al giorno. Cifre di molto inferiori rispetto alle previsioni di Palazzo Zanca che prevede d’incassare almneno 25 mila euro al giorno da chi utilizza i porti di Messina, Villa San Giovanni e Reggio Calabria. In 10 giorni hanno pagato la nuova tassa (1.50 le auto, 5 euro gli autocarri ed 8 gli autoarticolati) 14.497 auto, 5.351 autocarri e 8.524 autotreni. Dati che sembrano dinmostrare come rispetto a 10 anni fa il traffico tra le due sponde dello Stretto sia in costante calo (s’incassa a Mesina il doppio, ta l’altro, rispetto agli9 approdi in Calabria). Aias, Assiotrat e Fai Sicilia contestano quela che definiscono l’”Ecotass” e minacciano il fermo dei trasporti a partire dal 22 giugno se il provvedimento deciso lo scorso 5 marzo dal sindaco e commissario per l’emergenza traffico di Messina, Giuseppe Buzzanca, non verra’ sospeso in attesa della decisione nel merito del Tar, al quale si sono rivolti. Gli autotrasportatori siciliani contestano soprattutto la decisione di estenedere la “zona a traffico limitato” alla “chiocciola” del porto di Tremestieri che collega l’autostrada per Palermo e Catania. “I mezzi peasanti non attraversano la citta’ - dice Giuseppe Ricichi dell’Aias - e quindi questo provvedimento e’ illegittimo, serve solo a fare cassa”. Il Prefetto di Messina, Francesco Alecci, e l’assessore regionale alle Imfrastrutture e Mobilita’, Luigi Gentile, stano tentando una mediazione per scongiurare il bloco delle merci ed hano convocato Aias, Assiotrat e Fai Sicilia il 21 giugno a Messina ed il 22 a Palermo. Alla minaccia di serrata degli autotrasportatri il sindaco di Messina risponde minacciando provocatoriamente di chiudere ai mezzi pesanti la citta’ ma Salvo Cozza, pesidente Assiotrat Sicilia risponde: “Vorra’ dire che dal 22 giugno non bloccheremo tutta la Sicilia ma solo la provincia di Messina”. (AGI)

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