Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA, RITARDI NELL’EROGAZIONE DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI: LA CGIL ANNUNCIA LA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI

OLTRE 1000 PERSONE SENZA SUSSIDIO A CAUSA DELL’INERZIA DELLA REGIONE E DEI MANCATI TRASFERIMENTI DEL GOVERNO
Calì, Cgil: “Politica distante dai bisogni reali delle persone”
(U.S.Cgil ME) – 8 lug ’10 – Sono oltre mille in provincia di Messina le persone,
lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, che da 7 mesi non percepiscono le relative indennità e sono così in gravi difficoltà economiche. A denunciarlo è la Cgil di Messina che annuncia la
> mobilitazione dei lavoratori per protestare contro l’inerzia della Regione che non ha attivato per tempo le relative procedure.

 “Circa mille lavoratori di aziende in crisi attendono da sette mesi l’erogazione delle indennità di cassa  integrazione o mobilità in deroga- spiega Isella Calì, segretaria provinciale della Cgil di Messina-. I  provvedimenti riguardano centinaia di lavoratori e lavoratrici messinesi, in mobilità perché espulsi definitivamente dai processi produttivi, o posti in cassa integrazione, spesso a zero, ore da aziende che hanno già utilizzato tutte le misure ordinarie di gestione della crisi”.
La Cgil punta il dito contro i ritardi e le inefficienze da parte della Regione nell’attivazione delle procedure per l’utilizzo dei fondi destinati agli ammortizzatori sociali, ma anche contro il Governo nazionale che non ha ancora trasferito le somme per il 2010.
“E’ intollerabile che le inadempienze del governo regionale e le inefficienze della burocrazia regionale colpiscano ancora una volta pesantemente soggetti che hanno già pagato le gravi conseguenze della
crisi e che rischiano oggi la totale indigenza – osserva Calì-. I ritardi con cui sono state avviate le procedure per l’utilizzo dei fondi e i colpevoli ritardi nel trasferimento dallo Stato alla Regione delle risorse
economiche necessarie per garantire l’erogazione delle prestazioni di sostegno al reddito sono il frutto di una politica distante dagli interessi dei lavoratori e di un governo regionale non consapevole della
> gravità della crisi economica e sociale del territorio siciliano”.
La Cgil di Messina ha quindi deciso di proclamare la mobilitazione dei lavoratori e in assenza di risposte certe sui tempi di liquidazione da parte delle sedi Inps preannuncia iniziative di forte di protesta.

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