Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

MESSINA, RITARDI NELL’EROGAZIONE DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI: LA CGIL ANNUNCIA LA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI

OLTRE 1000 PERSONE SENZA SUSSIDIO A CAUSA DELL’INERZIA DELLA REGIONE E DEI MANCATI TRASFERIMENTI DEL GOVERNO
Calì, Cgil: “Politica distante dai bisogni reali delle persone”
(U.S.Cgil ME) – 8 lug ’10 – Sono oltre mille in provincia di Messina le persone,
lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, che da 7 mesi non percepiscono le relative indennità e sono così in gravi difficoltà economiche. A denunciarlo è la Cgil di Messina che annuncia la
> mobilitazione dei lavoratori per protestare contro l’inerzia della Regione che non ha attivato per tempo le relative procedure.

 “Circa mille lavoratori di aziende in crisi attendono da sette mesi l’erogazione delle indennità di cassa  integrazione o mobilità in deroga- spiega Isella Calì, segretaria provinciale della Cgil di Messina-. I  provvedimenti riguardano centinaia di lavoratori e lavoratrici messinesi, in mobilità perché espulsi definitivamente dai processi produttivi, o posti in cassa integrazione, spesso a zero, ore da aziende che hanno già utilizzato tutte le misure ordinarie di gestione della crisi”.
La Cgil punta il dito contro i ritardi e le inefficienze da parte della Regione nell’attivazione delle procedure per l’utilizzo dei fondi destinati agli ammortizzatori sociali, ma anche contro il Governo nazionale che non ha ancora trasferito le somme per il 2010.
“E’ intollerabile che le inadempienze del governo regionale e le inefficienze della burocrazia regionale colpiscano ancora una volta pesantemente soggetti che hanno già pagato le gravi conseguenze della
crisi e che rischiano oggi la totale indigenza – osserva Calì-. I ritardi con cui sono state avviate le procedure per l’utilizzo dei fondi e i colpevoli ritardi nel trasferimento dallo Stato alla Regione delle risorse
economiche necessarie per garantire l’erogazione delle prestazioni di sostegno al reddito sono il frutto di una politica distante dagli interessi dei lavoratori e di un governo regionale non consapevole della
> gravità della crisi economica e sociale del territorio siciliano”.
La Cgil di Messina ha quindi deciso di proclamare la mobilitazione dei lavoratori e in assenza di risposte certe sui tempi di liquidazione da parte delle sedi Inps preannuncia iniziative di forte di protesta.

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