Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

AMBIENTE: DI MAURO, NESSUN BENEFICIO DALLE TRIVELLAZIONI

PALERMO, 5 ago 2010 (SICILIAE) - Sara' redatto un documento, che sottoscriveranno anche i sindaci, destinato al Governo nazionale per ribadire la netta contrarieta' alle installazioni delle piattaforme petrolifere nel canale di Sicilia e sollecitare i ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico a non concedere le autorizzazioni alle istanze presentate.

Questa la decisione assunta al termine della riunione convocata dall'assessore regionale all'Ambiente, Roberto Di Mauro con i sindaci dei comuni costieri dell'isola. La netta contrarieta' dell'assessore Di Mauro, promotore della battaglia contro le installazioni di piattaforme off-shore al largo delle coste siciliane e ribadita dal governo regionale, e' stata favorevolmente accolta dai sindaci che hanno deciso di attivare un coordinamento che possa interloquire con il governo regionale.

"Il mare rappresenta per la Sicilia - ha spiegato l'assessore Di Mauro - una delle attrattive turistiche principali ed e' ragionevole considerare che l'installazione di numerose piattaforme off-shore, con il conseguente impatto paesaggistico sull'orizzonte marino e le potenziali ricadute in termini di inquinamento da fuoriuscite accidentali di petrolio, non porterebbe alcun beneficio per la collettivita', ne per il comparto dell'industria, della pesca e del terziario turistico avanzato, mentre altissimi potrebbero risultare i potenziali costi in termini di sostenibilita' ambientale".

"I sindaci - prosegue Di Mauro - hanno compreso il grave danno che deriverebbe dalle installazioni delle piattaforme petrolifere e si muoveranno con grande responsabilita', attraverso un'azione amministrativa e politica ufficiale tesa a tutelare il canale di Sicilia e difendere il territorio".

La giunta regionale, su proposta proprio dell'assessore Di Mauro, ha gia' preso posizione contro le perforazioni per ricerche energetiche nei mari siciliani, esprimendo "una chiara e netta contrarieta' al rilascio di permessi di ricerca nel territorio della Regione siciliana", e martedi' scorso l'Ars, con voto favorevole dell'assessore Di Mauro, a nome del governo, ha approvato all'unanimita' una mozione in tal senso. Il documento, da inviare ai ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico, sara' presentato nei primi giorni di settembre, "ma nel frattempo - ha aggiunto Di Mauro - occorre anche sensibilizzare a questio temi i parlamentari nazionali eletti in Sicilia".

ef/mav

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