Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

BASKET, LA DETERMINAZIONE DI PANCOTTO: “IL CAMPIONATO VA GIOCATO, NESSUN CONFRONTO CON IL PASSATO”

Barcellona P.G., (Me) 4 agosto 2010 - “Ogni calendario determina entusiasmo, adrenalina e rispetto”. E’ il primo commento di Cesare Pancotto dopo l’uscita del calendario di Legadue targato 2010/2011. “Tutto è sempre nuovo e non c’è nessun confronto con il passato”- prosegue il capo allenatore del Basket Barcellona- “Non ci può essere, almeno in questo momento, nessun confronto neanche con le squadre avversarie, se non altro perché non sono stati definiti tutti i roster. Io dico che il campionato va desiderato e giocato fino in fondo”. Eventuali tabelle di marcia della vigilia? “Quando esce un calendario, la cosa che penso è quella di non fare tabelle, ma sviluppo desideri. Anche perché mi piace pensare che tutta l’energia che uno può avere deve poi metterla in mezzo al campo. E’ con questo spirito che dobbiamo prepararci ad affrontare tutte le difficoltà che la novità porta. Dobbiamo entrare in questo campionato con grande determinazione ed acquisire subito il metodo di come giocare e vincere sia in casa che fuori casa. Ci saranno tre mesi su tutti che si preannunciano più impegnativi e nei quali si vivrà praticamente più della metà del campionato. Sono i mesi di ottobre, gennaio ed aprile, nei quali si giocheranno rispettivamente 5, 6 e 5 partite”. L’inizio sarà di quelli a tinte forti, fatto di amarcord e di sensazioni: “Sì, partire con Udine vuol dire un inizio che porta sia nella mia testa che in quella dei tifosi barcellonesi tante emozioni e tanti ricordi. Ai barcellonesi, Udine ricorda lo spareggio perso per andare in A1 e fu anche l’ultima avversaria della Cestistica Barcellona in A2. Per me, Udine coincide con il ricordo di tre anni importanti e vittoriosi”.


Ufficio Stampa
Basket Barcellona

Commenti