Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

BASKET, LA DETERMINAZIONE DI PANCOTTO: “IL CAMPIONATO VA GIOCATO, NESSUN CONFRONTO CON IL PASSATO”

Barcellona P.G., (Me) 4 agosto 2010 - “Ogni calendario determina entusiasmo, adrenalina e rispetto”. E’ il primo commento di Cesare Pancotto dopo l’uscita del calendario di Legadue targato 2010/2011. “Tutto è sempre nuovo e non c’è nessun confronto con il passato”- prosegue il capo allenatore del Basket Barcellona- “Non ci può essere, almeno in questo momento, nessun confronto neanche con le squadre avversarie, se non altro perché non sono stati definiti tutti i roster. Io dico che il campionato va desiderato e giocato fino in fondo”. Eventuali tabelle di marcia della vigilia? “Quando esce un calendario, la cosa che penso è quella di non fare tabelle, ma sviluppo desideri. Anche perché mi piace pensare che tutta l’energia che uno può avere deve poi metterla in mezzo al campo. E’ con questo spirito che dobbiamo prepararci ad affrontare tutte le difficoltà che la novità porta. Dobbiamo entrare in questo campionato con grande determinazione ed acquisire subito il metodo di come giocare e vincere sia in casa che fuori casa. Ci saranno tre mesi su tutti che si preannunciano più impegnativi e nei quali si vivrà praticamente più della metà del campionato. Sono i mesi di ottobre, gennaio ed aprile, nei quali si giocheranno rispettivamente 5, 6 e 5 partite”. L’inizio sarà di quelli a tinte forti, fatto di amarcord e di sensazioni: “Sì, partire con Udine vuol dire un inizio che porta sia nella mia testa che in quella dei tifosi barcellonesi tante emozioni e tanti ricordi. Ai barcellonesi, Udine ricorda lo spareggio perso per andare in A1 e fu anche l’ultima avversaria della Cestistica Barcellona in A2. Per me, Udine coincide con il ricordo di tre anni importanti e vittoriosi”.


Ufficio Stampa
Basket Barcellona

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