Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

INCENDI IN AUMENTO A MESSINA E PROVINCIA

Gioiosa Marea, 29/08/2010 – Nel pomeriggio di ieri un elicottero del Corpo Forestale è stato impegnato nello spegimento di un incendio nel territorio comunale di Gioiosa Marea, ai confini col territorio di Piraino. Qui le fiamme hanno incenerito alcuni ettari di uliveto e macchia mediterranea, minacciando alcune abitazioni. Come nei giorni appena trascorsi, pure nella giornata odierna vari incendi sono divampati in tutta la Sicilia, rendendo nenessario l'intervento di mezzi aerei e della squadre a terra.
Oltre a quello di Gioiosa Marea, il rogo piu' vasto, attivo dalle 9 della mattina, si e' sviluppato sul Monte Ruttazzo a Messina: fino a ora sono stati impegnati nelle operazione di spegnimento tre Canadair, due elicotteri e due Fire Boss. Fiamme anche ad Aidone (Enna) nei pressi della zona archeologica di Morgantina, dove attualmente sta operando un elicottero della Forestale in attesa dell'arrivo di un Canadair e di un altro elicottero della Marina, come comunica l’Ansa.

Aumenta, rispetto ai giorni scorsi il numero di incendi boschivi che ha richiesto l’intervento della Flotta aerea dello Stato, che, anche oggi, stanno interessando le regioni meridionali del Paese. Canadair ed elicotteri coordinati dalla Protezione Civile nazionale sono intervenuti oggi su ventinove roghi, di cui quindici sono già stati spenti o messi sotto controllo.

Le Regioni che hanno richiesto il maggior numero di interventi sono state la Sicilia e l’Abruzzo, ciascuna con sei richieste, quattro invece dalla Calabria, tre dalla Sardegna e dal Lazio, due dal Molise e Puglia, uno dalla Campania, Basilicata e Marche.

Come di consueto, i piloti dei velivoli continueranno ad assicurare il lancio d’acqua e liquido ritardante ed estinguente sulle fiamme ancora attive finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
E’ utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.

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