Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

“LE CINQUE GIORNATE DI MESSINA”: PRESENTATA LA KERMESSE

Messina, 26/08/2010 - Presentato stamane nella Saletta Commissioni, alla presenza di: presidente dell’associazione culturale “Consequenze”, Stefano Pierpaoli; per la rete “NoPonte”, Tonino Cafeo; i rappresentanti dei comitati cittadini delle zone alluvionate; gli attori Michele Falica e Sandra De Domenico ed Antonio Mazzeo.
Il calendario degli appuntamenti della kermesse “Le 5 Giornate di Messina” prevede per domani i seguenti eventi:

Ore 17:30

Piazza Municipio

Spettacolo di Satira

Compagnia Peppino Impastato

Ore 18:30

Piazza Cairoli

“Gastone”

Luna Obliqua & Attori indipendenti



Ore 21

Teatro Parrocchia Santa Maria di Gesù

“U murtu assicuratu”

Compagnia Peppino Impastato



Ore 23

Piazza Duomo

“Coro Greco”

Luna obliqua


L’iniziativa dal 27 al 31 agosto 2010 Messina ospiterà una straordinaria serie di appuntamenti teatrali, musicali, fotografici e d’impegno sociale e civile.

La kermesse realizzata dall’associazione “Consequenze” e patrocinata dalla Provincia regionale e dal Comune di Messina, in collaborazione con: “Libera”; “NoPonte”; Associazione antimafie “Rita Atria”; “NoTav”; “Energia Messinese”; “Blindsight Project”; “LaSpecula.com”; “Museo del fango”; “Imago Sound”; associazione “DAF”; “Il carrettino delle idee”; “La ragnatela onlus”; “No mmuccalapuni”; “Il cantiere dell’Incanto”; Movimento “ Città aperta” e con la partecipazione delle Compagnie teatrali: “Officina performativa”; “Luna obliqua”; “Peppino Impastato” e degli “Attori Indipendenti per le 5 Giornate”.

Tantissimi ragazzi daranno vita a una kermesse artistica unendosi alla popolazione per dare vita a un tempo nuovo. Prenderà corpo un grande progetto per il recupero degli spazi espressivi e democratici indispensabili per costituire una consistente piattaforma di sviluppo e di crescita collettiva.

Oltre cento ragazze e ragazzi tra i quindici ed i ventisette anni scenderanno in strada per rappresentare con vitalità e passione il profondo desiderio di essere protagonisti di un tempo nuovo. Metteranno in campo la loro forza espressiva per manifestare con responsabilità, l’esigenza non più rimandabile di ricoprire un ruolo centrale e decisivo nel governo del futuro di questo Paese.

Il diffuso sentimento popolare prende anima e forma in una straordinaria iniziativa sociale e culturale, che dimostra più che mai l’esistenza di idee, energie e progetti che la classe dirigente italiana non può più ignorare.

Da Messina verrà lanciato un messaggio forte fondato sul lavoro, sulla cultura e sull’identità per dare voce alle istanze che provengono dalla cittadinanza.

L’attività di questi giovani è fatta di presenza e di impegno, di dignità e coraggio. Si ispira al primo articolo della nostra Costituzione ed oltrepassa le appartenenze per riappropriarsi di diritti fondamentali e di valori, quali quelli della legalità, della solidarietà e dell’uguaglianza.

Le Cinque Giornate di Messina nascono da una grande iniziativa popolare e giovanile che con orgoglio sceglie di battersi per contribuire alla rinascita etica e culturale del Paese.

L’adesione all’appuntamento non si fermerà all’atto di presenza, così come il progetto complessivo che parte dallo Stretto non si esaurisce nei cinque giorni di rappresentazioni e di incontri.

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