Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

MESSINA, PRESENTATA LA RIEVOCAZIONE DELLO SBARCO DI DON GIOVANNI D’AUSTRIA

Messina, 4 agosto 2010 – Lunedì 2 agosto 2010, con inizio alle ore 10, ha avuto luogo presso la suggestiva costruzione cinquecentesca del Forte “San Salvatore” di Messina la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione della “rievocazione dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria e saluto del Senato”, evento di alta rilevanza promosso anche quest’anno dall’Associazione
culturale “Aurora” insieme alla “Marco Polo System” di Venezia e coorganizzato con il Comune di Messina e la Provincia Regionale di Messina.

Alla presenza delle Autorità e di un nutrito pubblico, hanno preso la parola il capitano di vascello Tommaso Perillo (Capo di Stato Maggiore del Comando Militare Marittimo Autonomo della Sicilia), il prof. Vincenzo Caruso (direttore artistico dell’evento e delegato della Marco Polo System), il dott. Fortunato Manti (presidente dell’Associazione culturale “Aurora”), il dott. Giovanni Ricevuto (Presidente della Provincia Regionale di Messina), il capitano di vascello Nunzio Martello (Comandante della Capitaneria di Porto di Messina), il dott. Dario Caroniti (Assessore alle “Politiche della famiglia, rapporti con le Chiese, politiche per la sicurezza” del Comune di Messina), il dott. Fabio D’Amore (Commissario straordinario dell’Ente Fiera), il dott. Pippo Isgrò (Assessore alle “Politiche del mare, manutenzioni” del Comune di Messina), la sig.ra Irene Gitto (coordinatrice della regata velica) e l’arch. Nino Principato (curatore della sceneggiatura).

Giova ricordare, fra il pubblico, l’ing. Gianfrancesco Cremonini (direttore dell’Arsenale Militare di Messina), il capitano di vascello Santi Le Grottaglie (Comandante del Comando Fari), il capitano Carmelo La Rosa (corpo della polizia municipale di Messina), il sig. Salvatore Loria (“Next Wave”), il sig. Fabrizio Delia (“Caicco Kaptain Ylmaz”), il prof. Gaetano Ori Saitta (collezionista di armi antiche) e le rappresentanze dei Circoli Velici peloritani, del Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana, degli Enti, dei sodalizi e delle Associazioni che hanno sostenuto l’evento. Gli interventi sono stati coordinati dal dott. Enrico Casale moderatore della conferenza.

Il calendario degli eventi prevede un fine settimana intenso. Il 6 agosto, con inizio alle 20.30, appuntamento “sotto la statua di Don Giovanni d’Austria” con gli interventi del dott. Mario Sarica (“Battaglia di Lepanto. Proiezioni, racconti e rime”), del dott. Ferdinando Zamblera (dottorando dell’Università degli Studi di Messina) e della poetessa Maria Costa. Il 7 agosto la Regata Velica “Don Giovanni d’Austria città di Messina”, che avrà inizio intorno alle 11 e si concluderà con la premiazione degli equipaggi vincitori alle 17.30 presso il Circolo del Tennis e della Vela.

Giornata finale l’8 agosto: partenza, alle 19, delle imbarcazioni da Forte S. Salvatore con “salve di cannone”; sbarco di don Giovanni d’Austria e dell’Armata (figuranti) alla Marina del Nettuno e, a seguire, il saluto del Senato messinese al condottiero presso la “passeggiata a mare”. Il tutto si concluderà intorno alle 20.30 con il reimbarco e la partenza.

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