Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

UN DANNOSO BIDONE A GIOIOSA MAREA

Gioiosa Marea, 10 agosto 2010 - A Gioiosa Marea sarebbe stato rinvenuto da alcuni turisti un bidone, di proprietà della Asl n. 5 di S. Agata Militello, atto a raccogliere reperti del servizio veterinario che, stante la dicitura della targhetta (fra l’altro non deteriorata dalla salsedine), sarebbero stati altamente nocivi. Lo scorso anno nello stesso periodo questo blog, trattando dell’inquinamento del tratto di mare antistante il centro abitato di Gioiosa Marea, ricevette segnali di censura da parte del sindaco Spanò.
In seguito intervenne la pubblicazione di un “famoso” filmato, in cui si evidenziavano le cause del reale inquinamento, che gli stessi Carabinieri dopo approfondite indagini avallarono,  prospettando che tale situazione datava da oltre un lustro.

Non vogliamo sostituirci a nessuno, nè ai Carabinieri nè tantomeno alla Magistratura, che siamo certi daranno la giusta risposta in merito alla vicenda che, a mio parere, è stata trattata superficialmente dagli addetti all’“informazione” e potrebbe avere creato ingiustificato allarme e danno all'immagine turistica di Gioiosa Marea, proprio nel cuore della stagione estiva, senza che stavolta nessuno a livello istituzionale abbia sentito il dovere di intervenire per riportare la vicenda alla sua vera portata: un bidone!

E' del tutto infondata e inattendibile - infatti -  l'idea che il bidone possa avere riversato in mare il suo contenuto di veleni. La scritta sull'etichetta non giustifica un allarme che neppure la BP sembra avere fatto in mari poco vicini al Tirreno e a Gioiosa Marea.

Raffaele Ianniello

Commenti

  1. Fortunatamente a gioiosa i bidoni che arrivano dalla spiaggia sono innocui il problema è che non riusciamo a sgarciarci dei bidoni infetti che abbiamo nel tessuto sociale e amministrativo.......

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  2. Caro Raffaele,se vedi come è combinato il paese ti renderai sicuramente conto dell'incapacità publica e privata . Quel paese "uno dei primi" nato e sviluppato alla vocazione turistica andare sempre + indietro e "finito" ad avere un turismo di bassissimo livello e solo 10 x giorni l'anno..
    Complimenti BEL RISULTATO !!!!

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