Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

LUMIA (PD), RICORDARE DALLA CHIESA AFFRONTANDO NODO MAFIA-POLITICA

Palermo, 02 settembre 2010 – “Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa capì la portata devastante di Cosa nostra, del suo sistema di potere fondato sulle collusioni con la politica e l’economia. Sapeva bene a quali rischi andava incontro, ma da grande servitore dello Stato non si tirò indietro”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia, alla vigilia dell’anniversario dell’assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie, Emanuela Setti Carraro, e dell’agente di Polizia, Domenico Russo.

“L’isolamento – aggiunge Lumia – a cui fu abbandonato creò le condizioni per il suo barbaro assassinio. Solo il giorno dopo, com’è nella peggiore tradizione della politica italiana, fu approvata la legge tanto cara a lui e a Pio La Torre, che introduceva nel nostro ordinamento il reato di associazione mafiosa, il sequestro e la confisca dei beni”.

“Ancora oggi – conclude l’esponente del Pd - l’omicidio Dalla Chiesa, così come molti altri omicidi di mafia e le stragi, gridano verità e giustizia. Mancano all’appello del giudizio penale le responsabilità di chi ha colluso e depistato. Inoltre, bisogna andare fino in fondo sui rapporti mafia-politica, come fece Dalla Chiesa quando allora consegnò alla Commissione antimafia le schede sui politici collusi. Un tabù ancora vivo se si pensa che in occasione delle ultime elezioni regionali la Commissione antimafia ha avuto enormi difficoltà ad acquisire i pareri dei prefetti sui candidati”.

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