NASKERS, NASO SI PREPARA AD ACCOGLIERE L’ARTE DI STRADA

Messina, 17 giugno 2011 - A Naso tutto è pronto, anche il grande sipario montato in via Giacomo Matteotti, all’ingresso del centro storico. Da lì passeranno tutti gli spettatori. Oltrepassate le quinte, incontreranno Naskers, il I Festival degli artisti di strada della provincia di Messina, in programma sabato 18 e domenica 19 giugno, entrambi i giorni a partire dalle sei del pomeriggio, nell’affascinante paesino nebroideo. Un binomio unico nell’offerta al pubblico di Naskers: il centro storico da cartolina, i vicoli, le atmosfere d’altri tempi di Naso si fonderanno con l’irriverenza del circo, con la libertà creativa dell’arte di strada, con i colori e i suoni di un evento di passaggio.

In via Matteotti è organizzata l’area espositiva del festival, arte e artigianato locale, e gli spazi enogastronomici. Il percorso prosegue su Piazza Roma, con i primi tre degli otto artisti internazionali invitati al festival. Qui, con il suo trapezio, Riccardo Strano porterà tecniche circensi classiche e poetica sperimentale. Gaby Corbo, acrobata eccellente, volteggerà nel vuoto senza paura. E sempre qui il light designer Luca Agnani illuminerà Naso di nuovi colori con la tecnica del visual mapping, sperimentazione di luci, ombre, linee.
A piazza Gangemi spazio all’argentino Emiliano Sanchez e la sua arte circense, fatta di manipolazione di oggetti, danza e teatro gestuale.
Gli Spagnoli Don Vito y los Corleole, invece, porteranno a piazza Lo Sardo la loro specialità: la rumba con “lampi di blues, funky e pop”. La band, due donne e cinque uomini, animerà i due giorni di Naskers con sonorità tipicamente iberiche.

La belga Jenny Rombai, equilibrista e un po’ poetessa, si esibirà a piazza Parisi, Nino Scaffidi, in piazza Cuffari, con il suo spettacolo “Il Cappellaio Matto”, performance di fachirismo e musica. E fauna inquietante: assieme a lui, una Grammostola Rosea (una specie di tarantola), un boa colombiano, uno scorpione africano e un barbagianni, forse la creatura più rassicurante. In piazza con lui Frizzo, con i suoi attrezzi da giocoliere e la maschera da clown, già conosciuti dagli spettatori del Cirque du Soleil.

Al fare clownesco di Frizzo, all’arte circense di Emiliano Sanchez, nella giornata di domenica per le vie del centro storico di Naso, per sottolineare certe atmosfere e dar loro spessore con un tocco di impegno sociale, si aggiungono cinque “nasi rossi”. Quelli di Sasy, Dorothy, Pax, Florella e Gaudì, i volontari dell’associazione Vip (Viviamo in positivo) di Messina, con il loro contributo che si fonda sui valori positivi della clown terapia. I cinque clown di Vip offriranno il loro gioioso servizio al pubblico di Naskers: giocoleria, micromagia, piccole gags, improvvisazione. Portando così la clown terapia all’esterno, all’aria aperta, in altri luoghi rispetto a quelli in cui ha avuto origini, quelli in cui si incontrano situazioni di sofferenza e disagio. Le corsie d’ospedale, ad esempio, in cui Vip, con la propria attività, regala sorrisi, gioia e allegria.

Sul sito www.naskers.it tutto il programma di Naskers, una mappa del patrimonio artistico e religioso nasitano e le indicazioni utili per organizzare il soggiorno nei due giorni del festival. Inoltre, con un semplice click, la possibilità di partecipare al concorso “Vieni a Naskers e vinci Barcellona”, con in l’estrazione di due week end per due persone messi in palio dal Comune di Naso, in collaborazione con l’agenzia La Rosa Viaggi. Per partecipare c’è tempo fino alle ore 12:00 di sabato 18 giugno. Infine, il blog di Naskers (www.naskersblog.it ) offre una descrizione storica dei luoghi del festival e si prepara a raccontare, minuto per minuto, i due giorni di Naskers.