Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

LOMBARDO ALLA SERIT: STOP A IPOTECHE PER DEBITI SOTTO GLI 8000 EURO

PALERMO, 2 ago 2011 - Stop alle iscrizioni ipotecarie per debiti al di sotto della soglia di 8.000 euro. E' quanto chiede il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, in una lettera inviata alla Riscossione Sicilia S.p.A. e alla Serit-Sicilia SpA.

"Pervengono a questa Presidenza - scrive Lombardo - numerose istanze in tal senso dalle associazioni dei consumatori e dalle associazioni imprenditoriali".

Lombardo invita la societa' di riscossione a non iscrivere ipoteche immobiliari per debiti al di sotto delle 8.000 euro o cancellarle, se gia' iscritte, per analoghi debiti dilazionati e con pagamenti regolari. Contestualmente il Presidente della Regione invita ad alleggerire indicatori e coefficienti di calcolo per consentire un piu' agevole accesso alle dilazioni di pagamento.

"In considerazione della situazione socio-economica del territorio regionale - conclude Lombardo - vorra' codesta Holding impartire alla controllata Serit-Sicilia opportune direttive utili ad ottenere questa scopo, compatibilmente con le normative vigenti".

L'Assemblea regionale siciliana ha approvato questo pomeriggio il Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2010.

Questa approvazione, in linea con la pronuncia della Corte dei Conti del 30 giugno scorso, consente, tra l'altro, alla Regione di perfezionare gli adempimenti necessari per accendere il mutuo che era stato previsto dalla legge finanziaria del 30 aprile scorso.

Il pronunciamento vale anche come certificazione del rendiconto finanziario della Regione e consente di attivare i fondi "non vincolanti" valutati in oltre 800 milioni di euro.

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