Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

LOMBARDO ALLA SERIT: STOP A IPOTECHE PER DEBITI SOTTO GLI 8000 EURO

PALERMO, 2 ago 2011 - Stop alle iscrizioni ipotecarie per debiti al di sotto della soglia di 8.000 euro. E' quanto chiede il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, in una lettera inviata alla Riscossione Sicilia S.p.A. e alla Serit-Sicilia SpA.

"Pervengono a questa Presidenza - scrive Lombardo - numerose istanze in tal senso dalle associazioni dei consumatori e dalle associazioni imprenditoriali".

Lombardo invita la societa' di riscossione a non iscrivere ipoteche immobiliari per debiti al di sotto delle 8.000 euro o cancellarle, se gia' iscritte, per analoghi debiti dilazionati e con pagamenti regolari. Contestualmente il Presidente della Regione invita ad alleggerire indicatori e coefficienti di calcolo per consentire un piu' agevole accesso alle dilazioni di pagamento.

"In considerazione della situazione socio-economica del territorio regionale - conclude Lombardo - vorra' codesta Holding impartire alla controllata Serit-Sicilia opportune direttive utili ad ottenere questa scopo, compatibilmente con le normative vigenti".

L'Assemblea regionale siciliana ha approvato questo pomeriggio il Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2010.

Questa approvazione, in linea con la pronuncia della Corte dei Conti del 30 giugno scorso, consente, tra l'altro, alla Regione di perfezionare gli adempimenti necessari per accendere il mutuo che era stato previsto dalla legge finanziaria del 30 aprile scorso.

Il pronunciamento vale anche come certificazione del rendiconto finanziario della Regione e consente di attivare i fondi "non vincolanti" valutati in oltre 800 milioni di euro.

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