Archeoclub d’Italia: a Cefalù: 30 anni di esistenza di Archeoclub d’Italia sede di Cefalù: 30 anni di impegno sociale

Archeoclub d’Italia: a  Cefalù, venerdì 7 Novembre dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17, in collaborazione con la Diocesi di Cefalù, visita alla Chiesa della SS. Trinità e al Chiostro Monumentale di San Domenico – Via Costa, 63 – Cefalù.  Sabato 8 novembre alle  ore 16 visita all’Archivio Storico Diocesano. A  Finale di Pollina alle  ore 17.30, conferenza su  : “L’Ulivo del Mediterraneo. Simboli e cultivar tra Sicilia e Calabria”. 7/11/2025 - Venerdì 7 Novembre, saranno 30 anni di esistenza di Archeoclub d’Italia sede di Cefalù in Sicilia. Ben 30 anni fa veniva  costituita la sede di Cefalù dell’Archeoclub d’Italia. Trent’anni di impegno sociale costante.  Nel 1995 un piccolo gruppo di cittadini scelse di dedicarsi all’approfondimento e alla condivisione della conoscenza del grande patrimonio culturale della città facendo confluire le proprie energie all’interno di un’associazione a carattere nazionale, nata nell’ambito del mondo ac...

INGROIA: “MENO MAGISTRATI IN POLITICA E PIÙ POLITICI PULITI”

Ingroia a Scordia (CT) all’indomani di un grave atto criminoso nei confronti di un commerciante, nei confronti del quale è stato inviato un messaggio di stampo mafioso con sei colpi esplosi ed una molotov all’interno della propria attività, un chiosco di bevande
Scordia (Ct), 01/09/2011 - “Meno magistrati in politica e più politici con la stessa voglia di fare pulizia dei magistrati”.
E’quanto dichiarato dal procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, Antonio Ingroia, durante un suo intervento a Scordia in occasione della presentazione del suo ultimo libro: “Nel labirinto degli Dei”. Alla serata antimafia, organizzata magistralmente dall’associazione culturale Siciliamente, hanno preso parte anche il giornalista Rai, Guglielmo Troina, il consigliere comunale di Fli, Nicolò Ferro, il presidente di Siciliamente, Anna Maria Rizzo, e il parroco di Santa Maria Maggiore, don Salvatore Abbotto.
“Nel corso della mia carriera di magistrato ho vissuto molte esperienze che hanno segnato la mia vita e che a mio parere andavano socializzate – dice Ingroia – il libro è il mezzo più adatto per farlo. Oggi la mafia è cambiata radicalmente perché si è infiltrata nella finanza, nell’imprenditoria, nella politica - continua il procuratore della DDA di Palermo – noi purtroppo possediamo i mezzi per contrastare la mafia di vent’anni fa”.
Si dicono soddisfatti gli organizzatori dell’evento per l’ottima scelta della location, un piccolo salotto all’aperto all’interno di un parco urbano, e per la buona riuscita della serata alla quale più di 200 persone hanno assistito con molto interesse.

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