Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

LOMBARDO APRE OGGI LA CACCIA… AGLI SPRECHI, ONLINE

Palermo, 01/09/2011 - Martedì 30 agosto il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ha incontrato una delegazione di operatori commerciali cinesi “che hanno apprezzato i nostri vini e i prodotti dell’agro-alimentare”. Ma soprattutto si è parlato dei grandi progetti, cioè alcune grandi infrastrutture e il fotovoltaico perché i cinesi sono anche produttori di pannelli fotovoltaico. Ma non di soli pannelli vivrà l’uomo.
 “Abbiamo parlato di alta capacità ferroviaria Messina-Catania-Palermo, strettamente connessa con il ponte, di una grande area commerciale nella quale far arrivare le loro merci per poi smistarle non solo in Sicilia ma anche in Europa e Africa. La Sicilia come hub per il mediterraneo per questa economia che è in fortissima espansione”.

Abbiamo poi incontrato il ministro Frattini. La Sicilia sarà coinvolta nella trattativa per i nuovi fondi strutturali, la nuova fase dopo il 2013. Ci sarà una riduzione da 350 a 330 miliardi di euro per i territorio obiettivo coesione e noi seguiremo questa fase direttamente.

Con Frattini abbiamo soprattutto affrontato due questioni che ci ha assicurato che sosterrà: che dal corridoio 1 Berlino-Palermo non salti la Calabria e la Sicilia così come aveva paventato Barroso in una sua dichiarazione secondo la quale avrebbe dovuto essere sostituito con Berlino-Napoli-Bari per poi continuare via nave per La Valletta, un assurdo geografico e storico.
Ma è la caccia agli sprechi la vera priorità del Governo della Regione Siciliana, scrive Raffaele Lombardo sul suo blog.
“Abbiamo il dovere di intervenire per prevenire ed eliminare ogni zona grigia nell’amministrazione pubblica, nella consapevolezza però che tale processo necessita della collaborazione di tutti; anche di chi tutela interessi collettivi, a partire dai sindacati e dalle organizzazioni di categoria ai quali, oltre all’onere di tutelare i cittadini legittimamente, spetta anche il compito di abbandonare la difesa di ogni interesse corporativo nell’ottica di partecipare con convinzione all’eliminazione di ogni spreco, obiettivo convergente per il quale vuole e deve lavorare il mio governo” – scrive Lombardo.

“Quando immagino la caccia agli sprechi – prosegue il Presidente - penso ad un sistema moderno ed efficiente che aiuti la politica a migliorare il rapporto con i cittadini e a renderli effettivamente partecipi delle scelte in un momento cosi difficile quale quello attuale. Penso ad un sito che permetta a tutti di segnalare sprechi ed inefficienze e di inoltrare proposte per sistemare ciò che non va; nessuna delazione e nessuna crocifissione, ma l’esaltazione dellapartecipazione e della collaborazione virtuosa. Caccia agli sprechi vuol dire la segnalazione delle mille cose che non vanno, anche sotto il nostro naso, e rispetto alle quali si può migliorare in efficienza e anche in economicità”.

“Beneficiare del contributo di un cittadino che, anche mantenendo l’anonimato – seppure con un sistema che prenda in cosiderazione soltanto le segnalazioni da utenti registrati -, dice cose serie senza malanimo, dalla luce accesa di notte negli uffici – che può sembrare una banalità – ad indennità troppo elevate o a dirigenti che non hanno attivato un servizio, credo che sia una benemerenza ed un dovere civico. Dare seguito a queste segnalazioni credo, inoltre, sia nell’interesse dei siciliani, compresi quelli che segnalano le disfunzioni”.

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