
Taormina 09/09/2011 - “In pieno agosto abbiamo raccolto già dodicimila firme a sostegno della legge di iniziativa popolare per l’introduzione del reato di omicidio stradale. Andremo ben oltre le 50.000 firme necessarie perché avvertiamo una grande sensibilità da parte dell’opinione pubblica e lo confermeranno i dati finali”. Lo ha dichiarato Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra,
nel corso della conferenza stampa con la quale, in occasione della festa nazionale del partito, ha presentato l’iniziativa che mira a punire chi conduce un automezzo in condizioni psicofisiche alterare.
La proposta di legge prevede una dettagliata classificazione anche delle aggravanti, con una condanna massima di 21 anni di detenzione.
“Chi guida ubriaco o dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti è come se avesse una pistola su cruscotto: se uccide deve stare in galera”, ha aggiunto Storace, affiancato durante la conferenza stampa da Nello Musumeci, sottosegretario alle Politiche sociali, e da Gino Ioppolo segretario regionale de La Destra.
All’iniziativa ha dato la sua adesione l’associazione Autocivitas di Palermo (www.autocivitas.it), che ha un’impostazione giuridico-civivo-comportamentale. “Si pubblicizza molto la prevenzione passiva, la sicurezza del mezzo – ha sottolineato il presidente Boris La Corte -, ma poco su quella attiva: cioè le capacità del conducente, le sue condizioni fisiche e psichiche, oltre che culturali e di conoscenza. Un automobilista, conseguita la patente, sostanzialmente non viene più sottoposto ad alcuna verifica della conoscenza del Codice della strada”.
“Il ministro Maroni sembra essere sensibile alla nostra iniziativa, incomprensibile, invece, l’atteggiamento del vicepresidente del CSM, Vietti, che si è permesso di bacchettarci, mentre farebbe bene a richiamare i magistrati che lasciano liberi chi si rende responsabile di stragi sulle strade”,ha aggiunto Storace.
“Le vittime degli incidenti sono in aumento, spesso le cause sono le quanto meno precarie condizioni di lucidità dei conducenti. E’ un problema di rilevanza sociale avvertito in tutto il Paese”, ha aggiunto il sottosegretario Musumeci, che ha anticipato l’avvio della raccolta delle firme da parte delle federazioni provinciali, in modo da poter raggiungere le 50.000 firme prima del congresso nazionale ai primi di novembre.
Si allega foto della conferenza stampa. Da sinistra Ioppolo, Storace, La Corte, Musumeci.
N.B. NEL POMERIGGIO DUE INCONTRI: ALLE 17,00 “LAVORATORI E IMPRESE: LA PARTECIPAZIONE SAREBBE UTOPIA”, CON LUIGI SBARRA (CISL), RENATA POVERINI (PRESIDENTE REGIONE LAZIO), ROBERTO BUONASORTE (LA DESTRA).
ALLE 19,30 “QUALE CENTRODESTRA PER TORNARE A VINCERE?” CON ANGELINO ALFANO, SEGRETARIO NAZIONALE DEL PDL, SAVERIO ROMANO, MINISTRO ALL’AGRICOLTURA, ADOLFO URSO (FAREITALIA), FRANCESCO STORACE (SEGRETARIO NAZIONALE LA DESTRA).
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