Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

FLATUS VOCIS, IL RITRATTO DI UNA SICILIA ACCORATA AD EXTRAMOENIA 2011

Con Flatus Vocis, ritratto di una Sicilia accorata firmato Presti e Sodano si è aperta ieri Extramoenia. Oggi focus sull’Oriente e sulla primavera araba
Giardini Naxos (Me), 6 ottobre - È il ritratto di una Sicilia accorata, immaginifica quanto brutale la performance musico-filmica Flatus Vocis. Iperventilazioni del pensiero e dell'anima intorno a storie di uomini e terre, lo spettacolo che ieri sera,
al Cineteatro comunale di Giardini Naxos, ha inaugurato la cinque giorni di Extramoenia 2011. Uno spettacolo sperimentale, un format innovativo in cui immagini storiche, suggestive e simboliche selezionate dal regista Salvo Presti si rincorrono in perfetta sincronia con le note dei fiati suonati dal vivo dal maestro Fabio Sodano. Un mondo di visioni e metaforici soffi vitali per rimettere in circolo emozioni e ragione, geografie oniriche e dell’inconscio assediate dal quotidiano, ipertrofico, bombardamento di parole, immagini e rumori operato dai media.

Tra il bianco e nero dei frammenti di video storici, cartoline della Sicilia che è stata, che è e che forse sempre sarà. Paesaggi di una bellezza disarmante, le scogliere baciate dal sole, i segni della grande storia che ha fatto da culla alla cultura siciliana: la Magna Grecia. Ma anche strade insanguinate, morti ammazzati, pentiti, maxi processi, auto sventrate dal tritolo. La firma della mafia, il cancro di questa terra, una realtà drammatica e innegabile che Presti e Sodano raccontano attraverso le parole di uno dei vati della cultura italiana, Leonardo Sciascia, l'unica voce umana di Flatus Vocis. Poi solo musica, da Vivaldi a Brahms, da Heyden ai ritmi africani a fare da filo conduttore e chiave di lettura emozionale delle immagini che scorrono veloci sullo schermo. Un universo musicale aperto a molteplici interpretazioni, in cui lo spettatore è libero di rintracciare il filo conduttore di vicende storiche ancora profondamente attuali. Perché temi come “il Parlamento con 300 morti”, “gli scrittori che per il solo fatto di affermare l'esistenza della mafia sono accusati di boicottare il turismo”, “la Costituzione inattuata” denunciati da Sciascia sono tutto fuorché superati.

Oggi Extramoenia entra nel vivo con uno dei temi portanti della manifestazione: Tra Oriente e Occidente. In mattinata proiezioni di film archeologici, tra cui Le mura di Sana'a di Pier Paolo Pasolini, ambientati per lo più in Paesi in guerra che pochi mesi fa hanno fatto da cornice ai primi scoppi della Primavera araba, raccontati agli studenti delle scuole da protagonisti indiscussi della cultura classica come il professor Lorenzo Braccesi e Domenico Palumbo. A seguire, si passa dal racconto per immagini alle testimonianze fissate nero su bianco dal giornalista Riccardo Cristiano, autore del libro Caos arabo. Nel pomeriggio comincia la seconda edizione del GiMeD, le Giornate messinesi dei dottorandi e dei giovani ricercatori di Scienze dell'Antichità. Le menti più brillanti degli atenei italiani e stranieri si confronteranno a più livelli sul tema del dialogo tra due mondi, l'Oriente e l'Occidente, per secoli uniti all'insegna della grecità.

La chiusura della giornata è affidata all'incontro sperimentale tra musica e letteratura: la scrittrice Veronica Tommasini presenta il suo primo romanzo Sangue di cane, accompagnata dalle note di Giancarlo Muratori, musicista. Insieme daranno vita a quella che loro stessi hanno definito suite per voce recitante, canto e chitarra. La storia raccontata in Sangue di cane – l'incontro culturale e passionale tra una donna siracusana e un immigrato polacco – si appoggia sulle note popolari di Carlo Muratori, la cui musica da tempo accoglie le influenze balcaniche e le mescola alla tradizione musicale siciliana.

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