Acqua: 20 Comuni delle Madonie a difesa dell’acqua come bene comune (non una merce)

  Primo passo in Sicilia verso la creazione di una Blue Community Grazie alla So.Svi.Ma. e People Help the People, 20 Comuni e associazioni locali si uniscono per difendere l’acqua come bene comune   L’acqua è un diritto umano e un bene comune, non una merce. Con questa consapevolezza, il 15 aprile alle ore 15.30, presso l’Aula consiliare del Comune di Scillato, verrà siglata la candidatura della prima Blue Community della Sicilia, da parte di una ventina di Comuni del territorio madonita, associazioni, enti del terzo settore, soggetti pubblici e privati impegnati nella tutela dell’ambiente e nella promozione della cittadinanza attiva. All’evento “Acqua, Bene Comune: insieme verso la Blue Community”, saranno presenti Giuseppe Labita (People Help the People, ente facilitatore del processo), Alessandro Ficile (So.Svi.Ma), e Marco Iob, coordinatore nazionale del progetto “Blue Communities - Giovani promotori di comunità a difesa dell’acqua”. L'iniziativa si inserisce nel qua...

MESSINA. PRESENTATA LA CAMPAGNA “L’ITALIA SONO ANCH’IO”

Nelle prossime settimane banchetti per la raccolta firme in tutti i principali comuni della provincia
Messina, 5 ott 2011 –Presentata questa mattina nel corso di una Conferenza stampa che si è tenuta nel Saloncino della Camera del Lavoro di Messina, la campagna “L’Italia sono anch’io”.
Un progetto nazionale lanciato da un cartello di 19 associazioni impegnate nel sociale e sui temi dell’immigrazione, Acli, Arci, Asgi-Associazione studi giuridici sull’immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza, Comitato 1° Marzo, Emmaus Italia, Fcei – Federazione Chiese Evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia, Rete G2 - Seconde Generazioni, Tavola della Pace e Coordinamento nazionale degli enti per la pace e i diritti umani, Terra del Fuoco, Ugl Sei e dall’editore Carlo Feltrinelli.

Obiettivo della campagna è la raccolta di firme per la presentazione di due proposte di legge di iniziativa popolare:
- sul riconoscimento del diritto di Cittadinanza per chi nasce in territorio italiano; 2) per il riconoscimento del diritto di voto per gli immigrati regolari nelle consultazioni elettorali locali.
“Questa campagna promossa nell’anno del 150° anniversario dell’unità di Italia, vuole promuovere il riconoscimento di diritti fondamentali per tutte quelle persone che vivono, lavorano, studiano insieme a noi, pagano le tasse e contribuiscono alla costruzione del nostro Paese – spiega Giusy Squillacioti, segretaria della Cgil di Messina responsabile delle politiche di immigrazione-. Oggi nel nostro paese si può nascere in Italia senza essere italiani. Ci sono migliaia di bambini che vanno a scuola con bimbi italiani, hanno amici italiani, parlando i nostri dialetti ma per ottenere la cittadinanza devono intraprendere lunghi e tortuosi percorsi burocratici”.


A Messina del Comitato promotore, che nei prossimi 6 mesi allestirà nelle principali piazze della città e dei comuni della provincia banchetti per la raccolta delle firme e ha in cantiere anche altre iniziative di sensibilizzazione e informazione, fanno attualmente parte l’ACLI, il circolo ARCI “Thomas Sankara”, la Caritas, la CGIL, la Lelat e la Fondazione Migrantes.

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