Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

MESSINA. PRESENTATA LA CAMPAGNA “L’ITALIA SONO ANCH’IO”

Nelle prossime settimane banchetti per la raccolta firme in tutti i principali comuni della provincia
Messina, 5 ott 2011 –Presentata questa mattina nel corso di una Conferenza stampa che si è tenuta nel Saloncino della Camera del Lavoro di Messina, la campagna “L’Italia sono anch’io”.
Un progetto nazionale lanciato da un cartello di 19 associazioni impegnate nel sociale e sui temi dell’immigrazione, Acli, Arci, Asgi-Associazione studi giuridici sull’immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza, Comitato 1° Marzo, Emmaus Italia, Fcei – Federazione Chiese Evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia, Rete G2 - Seconde Generazioni, Tavola della Pace e Coordinamento nazionale degli enti per la pace e i diritti umani, Terra del Fuoco, Ugl Sei e dall’editore Carlo Feltrinelli.

Obiettivo della campagna è la raccolta di firme per la presentazione di due proposte di legge di iniziativa popolare:
- sul riconoscimento del diritto di Cittadinanza per chi nasce in territorio italiano; 2) per il riconoscimento del diritto di voto per gli immigrati regolari nelle consultazioni elettorali locali.
“Questa campagna promossa nell’anno del 150° anniversario dell’unità di Italia, vuole promuovere il riconoscimento di diritti fondamentali per tutte quelle persone che vivono, lavorano, studiano insieme a noi, pagano le tasse e contribuiscono alla costruzione del nostro Paese – spiega Giusy Squillacioti, segretaria della Cgil di Messina responsabile delle politiche di immigrazione-. Oggi nel nostro paese si può nascere in Italia senza essere italiani. Ci sono migliaia di bambini che vanno a scuola con bimbi italiani, hanno amici italiani, parlando i nostri dialetti ma per ottenere la cittadinanza devono intraprendere lunghi e tortuosi percorsi burocratici”.


A Messina del Comitato promotore, che nei prossimi 6 mesi allestirà nelle principali piazze della città e dei comuni della provincia banchetti per la raccolta delle firme e ha in cantiere anche altre iniziative di sensibilizzazione e informazione, fanno attualmente parte l’ACLI, il circolo ARCI “Thomas Sankara”, la Caritas, la CGIL, la Lelat e la Fondazione Migrantes.

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