Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

PUNTI NASCITA. RUSSO: "IL PIANO GARANTISCE LA SICUREZZA" IN SICILIA

PALERMO, 6 ott 2011 (SICILIAE) - "I confronti costruttivi, improntati al rispetto delle regole, degli accordi nazionali e con il contributo delle comunita' scientifiche producono inevitabilmente effetti positivi. Si e' compreso che il decreto sui punti nascita e' diretta conseguenza del Piano sanitario regionale, gia' approvato dalla Commissione e dell'accordo raggiunto in Conferenza Stato Regioni ed e' stato messo a punto nell'interesse della sicurezza delle madri, dei bambini e degli operatori sanitari che hanno il diritto di lavorare nelle migliori condizioni".


Lo ha detto l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, dopo che la Commissione Sanita' dell'Ars ha deciso una temporanea sospensione del decreto sui punti nascita in Sicilia.

"Sul problema delle deroghe - ha aggiunto Russo - ho accettato la proposta del presidente della Commissione, Giuseppe Laccoto, perche' una pausa di riflessione potra' senz'altro giovare alla politica per fare scelte oculate e opportune. Non ho alcun pregiudizio a rimodulare le deroghe - anche a cancellarle, se cio' sara' ritenuto opportuno - purche' cio' avvenga nel rispetto di parametri oggettivi e nella massima trasparenza. Sono certo che una piu' approfondita conoscenza del decreto servira' a rasserenare le comunita' coinvolte sul fatto che la riorganizzazione del percorso nascita, al di la' delle evidenti strumentalizzazioni di questi giorni, dara' maggiori garanzie alle pazienti e agli stessi operatori sanitari perche' sara' mantenuta l'assistenza nei presidi ospedalieri con un ginecologo e un'ostetrica, eventuali trasferimenti saranno assicurati da ambulanze dedicate, potenzieremo contestualmente i servizi di trasporto per le emergenze neonatali (Sten) e per il tras porto ma terno-assistito (Stam), e verra' implementata l'attivita' dei consultori".

gm/idn

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