Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

SICILIA, BILANCIO. LOMBARDO: "L'ESERCIZIO PROVVISORIO ATTO NECESSARIO"

Palermo, 29 dic. 2011 - "Il voto con cui l'assemblea regionale ha votato l'esercizio provvisorio per tre mesi si e' reso necessario perche' abbiamo dovuto prendere atto delle pesanti novita' introdotte dalla manovra del governo Monti e rimodulare lo schema che avevamo gia' predisposto. Per questo motivo abbiamo chiesto al Governo nazionale di avviare con urgenza il confronto sulle accise, prima condizione per poter celermente riportare la discussione sul bilancio in assemblea regionale.
Abbiamo anche riproposto in questa legge una nuova formulazione della norma sui precari impugnata dal Commissario dello Stato che ci consente di dare una risposta immediata a tanti lavoratori che altrimenti avrebbero subito pesanti conseguenze".

Cosi' il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha commentato l'approvazione dell'esercizio provvisorio votato dall'aula.

"Abbiamo anche approvato - spiegato Armao - norme fortemente innovative sulla sperimentazione della armonizzazione dei bilanci e la spending review, che vede la Sicilia quale regione pilota a livello nazionale, quelle sul patto di stabilita' regionale, che e' stata frutto di un confronto con Anci sicilia, Urps e Ance Sicilia, quello sulla certificazione dei crediti vantati nei confronti della Regione e degli enti locali, attesa dalle imprese cosi' come quella sul credito d'imposta".

"Adesso abbiamo tre mesi di tempo - ha aggiunto l'assessore Armao - per definire la negoziazione con lo Stato su quello che e' dovuto ai siciliani sul piano finanziario. In questi mesi abbiamo svolto un proficuo confronto con tutte le categorie sociali e produttive, che riprenderemo gia' a gennaio per far si' che giunga in aula un testo che contenga tanto rigore e quante opportunita' di sviluppo per le aziende e la Sicilia".

"E' indilazionabile ora l'avvio di un confronto ampio e approfondito con lo Stato - ha concluso Armao - nel quale chiarire i nuovi termini dell'applicazione delle norme finanziarie dello Statuto del federalismo fiscale in Sicilia. Solo da questo rinnovato accordo potra' nascere una prospettiva di sviluppo per la Sicilia. A questo impegno affiancheremo la linea del rigore e della trasparenza che finora ha contraddistinto l'azione del Governo Lombardo".

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