Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

AMATO: GUARDARE VERSO PATTI E NON VERSO BROLO, SENZA NESSUNA PROSPETTIVA CONCRETA

L'avv. Vincenzo Amato commenta la nota del sindaco di Patti, Mauro Aquino, inviata ieri al Direttore Generale dell'Anas per la Sicilia, Ugo Di Bernardo, per sollecitare interventi urgenti per il ripristino del transito automobilistico sulla SS 113, tra Patti e Gioiosa Marea, interrotto da una frana la vigilia di Capodanno. Nel corso dell'assemblea dei soci del Consorzio Autostrade Siciliane Aquino ha chiesto al Commissario Straordinario del Cas l'esenzione del pagamento del pedaggio autostradale nella tratta Patti-Brolo e viceversa. L'avv. Amato è assertore della necessità dello svincolo autostradale a Gioiosa Marea e nelle scorse settimane aveva pubblicato un suo articolo 'premonitore' sull'argomento

Gioiosa Marea (Me), 05/01/2012 - Mi fa molto piacere che il Sindaco di Patti abbia assunto tale posizione, per certi versi inedita delle istituzioni pattesi. E' la via giusta ed anzi, secondo me, è necessario creare maggiori sinergie ed agire di concerto anche sulla questione della realizzazione delle svincolo in quanto Patti avrebbe tutto l'interesse ad averlo in quanto avere 5.000 persone che possono raggiungere il suo territorio in 5 minuti comporta sicuramente ricadute importanti anche sui servizi e sull’economia della città che altrimenti rischierebbero di orientarsi altrove. Lo stesso vale per i flussi verso Gioiosa. Per cui è necessario un coinvolgimento delle istituzioni e della società pattesi che potrebbero dare molto più slancio e forza a tutte le iniziative utili per realizzare l’opera tenuto anche conto che il Comune di Patti è socio del CAS.

Io ho sempre sostenuto che Gioiosa per le sue alleanze strategiche deve guardare verso Patti: lo vuole la storia, l'interdipendenza di gran parte del territorio dei due comuni che confinano per una vastissima estensione, i rapporti sociali, culturali ed economici strettissimi che ci sono sempre stati, quindi il rinsaldamento dei rapporti e l'elaborazione di strategie comuni non può che creare reciproci vantaggi. Viceversa, non vi è alcuna prospettiva concreta nel voler guardare verso Brolo o Capo D'Orlando. Per fatti storici oggettivi non vi sono legami e noi non potremo mai attrarre alcun movimento consistente da queste realtà e l'agganciarci a loro comporta un drenaggio di nostre risorse a loro vantaggio e per noi solo le briciole.

Vincenzo Amato
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● ESENZIONE PEDAGGIO PATTI-BROLO: AQUINO SCRIVE AL COMMISSARIO DEL CAS, E' URGENTE ALLEVIARE I DISAGI
● GIOIOSA MAREA. AMATO: BATTERSI PER LO SVINCOLO AUTOSTRADALE NON E' FOLLIA MA DOVERE DI TUTTI

Commenti

  1. Che l'avvocato Amato sia un gioiosano DOC, lo dicono i fatti.
    Si è sempre speso in prima persona per le vicissitudini del paese e quest'ennesima presa di posizione rafforza solo un stato d'essere che nessuno può più mettere in discussione.
    Ma la novità di questi giorni è la partecipazione attiva al problema frana di Patti e di quel gran signore del Sindaco Aquino: la sua solidarietà per Gioiosa e la fermezza in cui ha chiesto gli adeguati provvedimenti al problema rendono tutti i gioiosani orgogliosi di un Sindaco che vorremmo ma che non abbiamo: bravo Mauro!
    Una presa di posizione inaspettata visto che nessun Sindaco di Patti si era mai interessato al problema; mentre ,manca ancora una volta la voce di Piraino,comune interessato come e più di Gioiosa a queste situazioni.....
    Ma al di la incatenamenti vari, di tentativi di dissuasione ad occupazioni varie, il Sindaco deve scendere in campo con più forza e determinazione: Piraino non ha scuole superiori, uffici, ospedali,ed il problema della strada è anche suo.
    E' bene ricordarlo.....anche se elezioni sono ancora lontane

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  2. Certo, perchè non guardiamo verso Sant'Ignazio!!!! non è importante una sola direzione ma tutte le direzioni! Forse parli cosi perchè pensi che ormai l'economia Gioosana non c'è piu'!! Ma io veramente non so' se vivoni qui ste persone o sunnu d'America ..... Carissimo, in passato TUTTI venivano a Gioiosa a comprare, a fare ogni cosa .... mi vuoi spiegare adesso che c'è l'amicu GNAZIEDDU amu a taliari noi Gioiosani a Patti. Fino a prova contraria : CARNEAVALE TUTTI A GIOIOSA, FERRAGOSTO TUTTI A GIOIOSA, LA MIGLIORE ECONOMIA E' SEMPRE STATA GIOIOSA ... ma certo che Acquino tira per Patti, ne appofitta!! un paesi di "coglioni" .... devono comprare, vivere, da qualche parte devono andare .. e chiamalo fesso!!! Lo stesso vale per Brolo e Capo D'orlando.... AMATU A VO FARI NA COSA BBONA ... AIUTACI A FARE UN COMITATU PER CHIUDERE GLI TUTTI GLI ESERCIZI COMMERCIALI PER PROTESTA!!! METTITI A CAPU FACCI VIDIRI CA SA' FARI ... E POI TI FACEMU PURU SINNICU... CHIUDIAMO IL PAESE !!!! PROTESTIAMO!!!

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  3. brutta malattia la follia,ma vi rendete conto ?Amato,come la mettiamo con Laccoto?, non puoi coinvolgere una comunità che forse neanche ti appartiene con le tue recenti scelte di schieramento,le tue "associazioni con il MARCANTONIO di turno potranno garantire le tue aspirazioni personali, ma non quelle di una comunità stanca di supportare ARRIVISTI

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  4. Sarà magari di parte, ma l'avv. Amato ha ragione in molte affermazioni; nello specifico dovremmo essere tutti d'accordo nel reclamare a gran voce l'apertura di uno svincolo autostradale, non solo per l'aspetto commerciale ma sopratutto per quello della sicurezza e di protezione civile.Non è accettabile che una comunità in ambito territoriale sismico non abbia la disponibilità immediata di vie d'accesso che la possano collegare con il presidio ospedaliero di zona più vicino ed alle strutture istituzionali di controllo emergenza e sicurezza del territorio. Forse in molti compaesani non è chiaramente sentita la situazione in caso di vera emergenza. Altro aspetto è quello legato all'economia, pur importante se consideriamo che Gioiosa ha sempre in passato avuto come interfaccia commerciale e dei servizi, il territorio del Comune di Patti a cui è in qualche modo legato per la vicinanza con la frazione di S. Giorgio, cosa che non si può affermare per il territorio Brolese e Orlandino, da sempre più lontano per caratteristiche e interessi. Potrei elencare diverse realtà, ad esempio: le Scuole Superiori da cui le generazioni sino agli anni 80 sono state interamente formate, la struttura Ospedaliera di compenza e la presenza degli uffici istituzionali e di interfaccia commerciale, per non dimenticare le affinità territoriali culturali e storiche. Certamente negli ultimi tempi la maggiore mobilità e migliori opportunità commerciali hanno aperto la strada verso nuove realtà,cioè a Brolo e agli Orlandini, da cui credo l'economia commerciale Gioiosana non debba aspettarsi nulla o anzi ha da rimetterci, così come se consideriamo l'aspetto politico. Ovviamente credo che questa disamina l'abbia fatta il primo cittadino pattese e che si sia reso conto degli errori dei suoi predecessori nell'allontanarsi da Gioiosa e dai Gioiosani con ripercussioni verso i propri interessi territoriali. In conclusione, vorrei ricordare che da molti anni Gioiosa è decaduta sotto tutti gli aspetti per colpa sia della classe dirigente che per il disinteresse di tutti.
    Andrea R.

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  5. Che tristezza, pensare se guardare a Patti o a Brolo per servizi commerciali e non che Gioiosa non possiede.
    Addirittura guardare a Brolo un centro molto più piccolo di Gioiosa.
    E il Gioiosano non fa nulla, a parte subire.
    A proposito... come è finita con l'Istituto Comprensivo.Se la sede verrà spostata a Gliaca,stabiliremo un record.
    Un comune di 7.200 abitanti che non è sede di Istituzione scolastica di Base.
    Addirittura dipendere da una frazione di un comune più piccolo.
    E' semplicemente vergognoso !

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  6. Io mi astengo dal fare considerazioni sulle affermazioni anonime e quindi non intendo polemizzare con gli sconosciuti che eludono il problema e sanno solo offendere. Evidentemente la loro capacità intellettuali non va oltre. Sono pronto a confrontarmi con chiunque, pubblicamente e privatamente. Credo di aver posto un problema concreto fondato su dati di fatto, a mio giudizio, oggettivi e mi fa piacere che il sig. Andrea si ponga problemi analoghi. L'elaborazione di strategie comuni tra territori omogenei costituisce un passaggio irrinunciabile per il rilancio del paese e la scelta deve essere orientata verso quelle soluzioni che apportano maggiori vantaggi. Io anziché lamentarmi e basta, cerco anche di proporre delle soluzioni, ho espresso una mia valutazione ed ho formulato una proposta. Non è detto che si la migliore. Ma mi piacerebbe che l'argomento fosse oggetto della prossima campagna elettorale e che ognuno dicesse in maniera chiara quello che pensa e quale sia la soluzione migliore per il paese e non per Laccoto, come diceva prima l'amico anonimo. L'on. Laccoto ha sicuramente dei meriti, ha condotto delle battaglie importanti, ha fatto tanto per il suo paese. Ma se gli interessi di Gioiosa confliggono con i suoi e con quelli di qualunque altro politico, credo che nessuno che abbia a cuore le sorti di questa comunità debba avere dubbi e tentennamenti ad anteporre gli interessi del paese a quelli dei politici.
    Questo è il mio pensiero. Credo di essere stato chiaro e non mi si tacci di arrivismo perchè in tal caso bisognerebbe restarsene nel vago per cercare di tenersi buoni tutti, parlando in politichese (vi assicuro che saprei farlo). Mentre io ritengo sia giunto il momento di fare scelte nette. Quanto al resto, lascio all'intelligenza delle persone valutare se conta di più la carta d'identità, ovvero l'efficacia di ciò che si propone e se chi fa le proposte e capace di realizzarle.

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  7. Raffaele Ianniello, già vittima da diverso tempo d'attacchi vili, si dichiara d'accordo con chi, OGGI se pur in campagna elettorale esprime ANONIMAMENTE censure invitando gli altri a firmarsi e si permette suggerire alle perso
    ne che subiscono Offese da parte di anonimi di comportarsi come il sottoscritto, Qrerelando. All'operetivo ed attivo ,simpatico Avvocato Amato, che apprezzo lo invito formalmente ad invitarmi ad un confronto se ne ravvisasse l'opportunità perchè non sono totalmente d'accordo con lui e se preferisce ancor di più con qualche suo distratto sostenitore anonimo,chiaramente non lo ritengo responsabile di stupi atteggiamenti di,sicuramente gratuiti, almeno per il momento , ruffiani

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  8. Querele! intimidazioni! ma dove siamo in tribunale? Evvero che ci sono avvocati che presentano delle proposte ma non credo che siamo in Tribunale!. Qui! siamo ospiti di una redazione che nella nota precisa di BLOCCARE i blog offensivi e VANNO BLOCCATI punto e basta, a propostito mi trovano perfettamente in accordo. Ma chi pensa che questa è un pulpito elettorale forse sbalglia luogo e circostanza. Bisogna incoraggaire chi come l'avv.Amato fà proposte interessanti e sopratutto inoraggiare quelle proposte che aprono ad un libero dibattito altrimenti si tradisce lo spirito di questo spazio. Le frasi colorate, i doppi sensi, io al posto dell'avv. Amato non li prenderei troppo di petto. Infondo, Amato è un professionista serio, impegnato anche in politica e sà come certi atteggiamenti popolari lasciano il tempo che trovano e saranno giudicati come misere volgarità! Mi piacerebbe approfondire la proposta di Amato per gli aspetti circa i perchè orientarsi per solo per PATTI e non credere che anche Piraino dovrebbe fortemnte sostenere la causa di Gioiosa, con mezzo Comune di Piraino che si rivolge a Gioiosa per ogni attività a tal punto da ritersi anche Pirainesi - "Gioiosani"!

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  9. Ulisse,quando vuoi ,io, tu ed Amato.
    Amato,ti riconfermo la mia disponibilità ad un confronto se lo ritieni opportuno quando vuoi, per quello che mi riguarda, puoi anche invitare il compagno Lamonica che sulla questione della frana interviene come "Gioiosano" e non a livello "Politico", chiaramente io conosco la differenza fra politico e .. politicante.
    Raffaele Ianniello

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  10. amico Amato, mi puoi anche invitare nella qualità, di rappresentante provinciale del movimento, politico"noi siciliani",ciao e spero a presto
    Raffaele Ianniello.
    P.S per rasserenare "questuanti", dichiaro che , come per il passato, fortunatamente non ho bisogno
    di.........................................................................Capito!

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  11. Amato, non sempre ho voglia di collegamenti vari, quindi puoi ,se vuoi contattarmi anche telefonicamente al numero3295377441.
    Comunicato per i "i vili", ATTENTI, non fate "cazzate" Raffaele Ianniello

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  12. non mi sembra vi sono dubbi che dovendo scegliere in un minisvincolo unidirezzionale si scelga direzione messina, ma questo principalmente per collegarsi all'ospedale, in quanto in caso di calamità e la cosa che occorre raggiungere più velocemente, oltre vigili del fuoco che troviamo a patti e non a Brolo ecc.... , la cosa che fà ridere è la paura di allontanarsi da comuni amministrati da classi dirigenti capaci, accusandoli di aver votato delle leggi che avrebbero agevolato il sindaco di Messina e dimenticandosi che lo stesso comune è stato amministrato da altri onorevoli del suo partito ecc

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  13. Caro Amato ti invito ad intervenire perchè il tuo articolo possa essere "spiegato". Sopratutto, perchè rispetto alle solite cose generiche che sono state dette da altri personaggi, il tuo affronta argomenti precisi e concreti. Forse anche per questo ha "riscaldato" un po' di più gli anini...La questione di guardare a Patti, anche secondo è dà intendere come scelta .... Gioiosa si salverà se i Giosani la salveranno!

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  14. La mia riflessione è nata dalla vicenda della realizzazione dello svincolo rispetto al quale, ed a prescindere da tutto il resto, credo che nessuno possa negare che la battaglia comune con Patti darebbe maggiore forza al perseguimento dell'obiettivo per le ragioni già ampiamente esposte nei precedenti interventi. Ciò, ovviamente, è aggiuntivo e non preclusivo rispetto alle azioni fin'ora compiute con altri comuni, primo tra tutti Piraino, che devono essere rafforzate e coordinate.
    Quanto al resto, credo che l'oggettiva realtà delle cose non possa non portare a valutare la necessità di un migliore coordinamento delle iniziative politiche, economiche, sociali e culturali con Patti. Ricordo solo che Gioiosa Marea non si ferma a Capo Calavà, e che la maggior parte del territorio è sul versante di Patti per cui è nella cose cercare un migliore coordinamento ed una migliore sinergia tra le due comunità. Ad esempio il nucleo abitato più grosso vicino a Gioiosa Guardia è Sorrentini, che è nel comune di Patti e penso che in una strategia di valorizzazione del sito storico che vada al di la delle enunciazioni che sentiamo tutti i giorni, non si possa prescindere dal coinvolgere anche quelle realtà, sulla base delle radici comuni. Questo è un solo esempio. Se ne potrebbero fare tanti altri, ma qui sarebbe troppo lungo. Quindi non si tratta di scelte idelogiche dettate da antipatie o simpatie verso questo o quel politico, come adombra qualcuno, o di strategie poitiche, ma di valutazioni su quello che, a mio avviso è l'interesse vero del paese. Del resto l'attuale amministrazione pattese è retta da un sindaco che ha posizioni politiche opposte rispetto alle mie, per cui gli scenari evocati da qualcuno non sarebbero neanche proponibili. Io mi sforzo di non pensare alle prossime elezioni, ma, come diceva qualcuno, alle prossime generazioni e mi sforzo di elaborare proposte finalizzate a tale obiettivo da perseguire con tutti quelli che ci stanno a prescindere dai sindaci pro tempore. Io mio auguro che su ogni argomento tutti parlino con la stessa chiarezza. Quanto ai confronti pubblici, se le persone che li hanno sollecitati su questo blog, o chiunque altro. Oppure il direttore di questa testata (lancio la proposta) volesse promuoverlo, sarò ben felice di parteciparvi. Potrei promuoverlo io, ma finirebbe nel carnaio della speculazione e della dietrologia. Si direbbe che sono alla ricerca di passerelle e visibilità e si perderebbero di vista le ragioni di merito. Mentre io voglio dare un apporto costruttivo, mettere in circolazione qualche idee e qualche proposte che mi viene in mente in modo tale che chiunque sarà chiamato a governare questa comunità possa trarre spunto per migliorarla e rilanciarla. Ripeto, è il caso che pensiamo di più alle prossime generazioni piuttosto che alle prossime elezioni.

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  15. Ringrazio L' Avv. Amato, che ha colto l'invito a chiarire ed ad andare avanti nel segna della discussione costruttiva. Concordo che bisogna mettere da parte le elezioni e concentrarsi sul problema. Ho visto che, in tempi precedenti, avevi lanciato una idea per una sorta di "autofinanziamento" dell'opera. A parte, la provocazione, l'idea non sarebbe proprio cosi "strana", secondo me. A che punto si è? Avrei qualche contributo in merito.... Sul piano tecnico nulla osta? c'è già una bozza di fattibilità?

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  16. Un incontro sicuramente potrebbe servire ma , come capita spesso, potrebbe rivelarsi "dispersivo" se non preparato . Questa redazione potrebbe esere una sorte di "open space" alla discussione libera dove ognuno dice la sua .... anche "cavolate e volgarità... (nei limiti della nota della redazione) è costutire un terreno di preparazione alla fattibilità delle proposte facendole valutare a "chiunque". Le buone proposte non si farranno facilmente "infangare" ma coglieranno il meglio delle osservazioni per essere più solide e raffinate sin da subito. Domanda all'avv. Amato: una protesta con chiusura esercizi a Gioiosa potrebbe servire a sostenere il superamento di qualche "irrigidimento" sul cammino del minisvincolo?

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