Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

INVALIDITÀ CIVILE. ASP MESSINA: CRITICITÀ NELLA PROCEDURA PER IL RICONOSCIMENTO

Messina, 04/01/2012 - L’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina conferma l’esistenza di alcune criticità nelle procedure telematiche per il riconoscimento dell’invalidità civile, seppur, tuttavia, non nelle proporzioni denunciate dalle sigle sindacali e ampiamente diffuse nei giorni scorsi dagli organi di informazione. Criticità dovute
- alla farraginosità del sistema introdotto nel gennaio 2010, che ha stabilito la trasmissione telematica delle istanze, dell’assegnazione delle visite nonché dei verbali, dei controlli e delle notifiche finali da parte dell’Inps.
- alla difficoltà connessa alla pratica della digitalizzazione di referti, giudizi e verbalizzazioni in genere, che richiedono professionalità e competenza, trattandosi di dati personali, specialistici e riservati.
- al non sempre pieno funzionamento della procedura informatica, spesso rallentata da problemi ai collegamenti telematici.
- a disposizioni che si sono accavallate nel tempo anche in modo contraddittorio e di difficile immediata attuazione.

L’ASP di Messina, che già nei mesi scorsi ha rinnovato la propria rete di connessione, consentendo così di dimezzare i tempi di attesa (15 rispetto ai 30 previsti dalla legge) per quanto riguarda le convocazioni degli assistiti, comunica che in tempi brevi nominerà le nuove Commissioni, tra i soggetti riconosciuti idonei allo svolgimento dell’incarico.
Ovviamente i membri selezionati avranno bisogno del necessario addestramento e, in tal senso, sarà utile la collaborazione con l’Inps che, come avvenuto in passato, ha permesso il superamento di numerose criticità, in particolar modo, quelle relative alle visite domiciliari e alle convocazioni. Sono inoltre auspicabili intese con l’Inps in ordine allo svolgimento di sedute nei locali dello stesso Istituto se ciò effettivamente dovesse favorire la redazione telematica dei verbali.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, infine, ripone piena fiducia nell’operato delle Commissioni e non accetta generiche insinuazioni ma denunzie di fatti concreti circa eventuali forme di scorrettezza nelle procedure.

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