Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

LITE IN SALA PARTO AL POLICLINICO DI MESSINA, CHIUSE LE INDAGINI CON 2 RINVII A GIUDIZIO

Messina, 6 gen. 2012 - Il procuratore aggiunto di Messina Ada Merrino e il sostituto Federica Rende hanno chiuso le indagini sulla "lite in sala parto" tra ginecologi e sulle lesioni colpose al piccolo Antonio Molonia, nato col parto cesareo il 26 agosto 2010, al Policlinico. Di concorso in abuso d'ufficio sono accusati l'ex primario della Clinica di Ostetricia e Ginecologia del nosocomio Domenico Granese e l'allora assegnista di ricerca Antonino De Vivo, ecografista di fiducia della puerpera Laura Salpietro, ma che "non aveva i titoli" per assisterla durante il parto. Proprio la presenza di De Vivo genero' la lite col ginecologo di guardia Vincenzo Benedetto che lo mise alla porta e fece partorire la donna. Tra i due anche divergenze sull'opportunita' del cesareo. Il piccolo Antonio Molonia vene alla luce con lesioni cerebrali.
Quest'ultima parte dell'inchiesta, pero', non e' ancora conclusa e vede indagata, insieme ai due "litiganti" anche l'osterica Franca Grisafi. De Vivo, tra la fine del 2009 e la primavera del 2010 in altri casi avrebbe assistito proprie clienti private, senza la prescritta assistenza di un medico interno al Policlinico; avrebbe perfino fatto da "tutor" ad altri ginecologi specializzandi. A denunciare la "lite in sala parto" ai carabinieri era stato il parere del piccolo Antonio, Matteo Molonia. (AGI)

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