Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

PROCESSO IBLIS, APPELLO DELL’ASAEC «PARTECIPARE PER UN CHIARO SEGNALE DALLA CITTÀ»

Venerdì 13 gennaio, ore 9.15, presso il Tribunale del capoluogo etneo
CATANIA, 11 gennaio 2012 - – «Venerdì 13 gennaio, alle ore 9.15, presso il Tribunale di Catania, comincerà il processo Iblis - nato dall'inchiesta dei Ros e della Procura della Repubblica di Catania su presunti rapporti mafia-politica-imprenditori – per gli imputati che hanno scelto il rito ordinario davanti alla Corte d’Assise di Catania. In questa sede, per la prima volta, verranno svelati gli interessi mafiosi che coinvolgono esponenti delle Istituzioni, dell'imprenditoria e della criminalità al fine di ottenere vantaggi personali a danno di tutta la collettività, e le posizioni di imprenditori collusi che spesso si dichiarano vittime del racket. Siamo certi che la partecipazione dei catanesi a questa prima udienza sarebbe un chiaro segnale per tutta la città».

È questo l’appello lanciato dai soci dell’Asaec - Associazione antiestorsione “Libero Grassi” di Catania - che chiedono a gran voce la partecipazione di tutta quella popolazione attiva, che da anni si batte affinché qualcosa possa finalmente cambiare: «Si tratta di un'occasione veramente importante per dimostrare a noi stessi e agli altri di stare dalla parte degli onesti e di essere contro le consorterie mafiose che, alterando la libera concorrenza, hanno relegato Catania agli ultimi posti delle classifiche negative – sottolineano i soci dell’Asaec - la povertà, l'arretratezza e la disoccupazione sono figlie di questi accordi perversi: qualche ora spesa in favore della nostra amata Catania e del futuro dei nostri figli potrebbe accrescere in noi l'orgoglio di essere catanesi».

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