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Nebrodi e Dintorni
ISTAT. CONDIZIONI DI SALUTE E OFFERTA SANITARIA NELLE CITTÀ METROPOLITANE. Cagliari è il comune con la maggiore dotazione di posti letto ordinari e in day hospital per abitante (13,4 per 1.000). I comuni di Bari e di Catania. Reggio Calabria e Genova invece sono i comuni con la minore disponibilità di posti letto. La dotazione di posti letto ospedalieri è invece minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia 21/05/2024 - A Roma la maggiore concentrazione: ogni 100 posti letto del Lazio, quasi 82 sono offerti da strutture ospedaliere ubicate nel territorio metropolitano di Roma. Nella città metropolitana di Genova sono localizzati il 63% dei posti letto della Liguria, così come nei territori metropolitani di Torino e di Napoli si concentra circa la metà della disponibilità dei posti del Piemonte e della Campania. La dotazione di posti letto ospedalieri è invece minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia che sono sede, rispettivamente, di 16 e di 18 posti let
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E vai cu stu svincolo! elezioni in vista! Poi ne risentiremo parlare tra 5 anni! Votate "minchioni", votate!
RispondiEliminache belle parole volgari !!! "Minchione" sarai tu
RispondiEliminaAnonimo, hai ragione, forse il termine "minchioni" non è "adatto" ma tu come li definiresti tutti quelli costantemente, ad ogni appuntamento elettorale, senza riflettere, senza guardare negli occhi i figli, accettando una forma di servilismo generazionale, senza rendersi conto della situazione in cui ci troviamo, senza capire che Gioiosa è morta, senza rendersi conto che un “brolese” quando parla a fovore per la SS chiusa ci “marcia”, senza capire che i Comuni vicini non hanno interesse a far brillare la PERLA, DANNO E RIDANNO IL VOTO ALLE STESSE PERSONE!!! Potrei capirlo se stessimo bene e degnamente ma qui , secondo , siamo ad un passo da richiedere il “rispetto dei diritti dell'uomo”. Hai un termine più adatto? Gioiosa è “sbeffeggiata” e derisa da tutti “sti faccendieri” di voti di tutti i Comuni limitrofi perchè a molti stà bene che quasi 6000 persone siano potenziali consumatori. Vedi, io, non sono tra quelli, sempre 20 enni, che passeggiano sul canapè e ogni tanto si danno una “grattatina” per rendersi conto che sono “vivi” o che aspettano che riapra calavà perchè l'importante è che la strada arrivi lì. Mi sono scelto una vita, intensa, piena di lavoro, di soddisfazioni personali e professionali in giro per il mondo ma ogni settimana, ogni volta che posso ritorno nel posto più bello del mondo :nella mia Itaca, Gioiosa Marea. Qui, il buon Dio è stato generoso e mi chiedo perchè noi non solo non facciamo per preservare ma facciamo tutto il possibile per distruggere. Non è solo un problema ambientale, quello sarebbe il meno, ma qui ci è distrutti nella voglia, nel cervello, si è convinti che “tanto non cambierà nulla”. Noi abbiamo uno strumentino, piccolo piccolo, ma tanto potente, IL VOTO che in tutto il mondo fa miracoli, cambiamenti, guerre e solo a Gioiosa non “FA NULLA”. Ti sei mai chiesto perchè qui l'esercizio democratico del voto non produce nessun effetto di cambiamento, a parte le “facce”?
RispondiEliminaQuesto discorso è un bel ripasso per chi non si ricorda più le parole dette dall'onorevole in occasione del consiglio congiunto con piraino (quando la siciliana e collega di partito Prestigiacomo era ministro) .....peccato che sono passati circa 3 anni! Mi chiedo nel frattempo l'onorevole & C. cosa hanno fatto per realizzare sto benedetto minisvincolo? Anche di questo vogliamo dare la colpa a Monti?
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