Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

TORREGROTTA: ELETTO IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI TRA DUBBI E INCERTEZZE

Torregrotta (ME), 17/02/2012 - Eletti i tre revisori dei conti del Comune di Torregrotta nel corso della seduta di consiglio comunale del 16 febbraio. Andrea Giacobbo (6 voti) e Antonino Merillo (3 voti) rappresentano la maggioranza, mentre Piero Castelli (4 preferenze), espressione del PDL, rappresenta i consiglieri di minoranza Domenico Grasso, Rosalia Bernava, Giovanni Scaglione e Franco Certo.

Prima della votazione, il consigliere Giuseppe Pavone, componente del Gruppo Misto, ha chiesto al Presidente Carmelo Giordano di verificare dai curricula presentati dai candidati il possesso dei requisiti e delle abilitazioni necessarie per lo svolgimento del ruolo di revisore dei conti, ma da un primo riscontro effettuato in consiglio nessuno degli eletti, tutti e tre residenti a Spadafora, sembra essere regolarmente iscritto presso l’Istituto dei Revisori Contabili.
Pertanto, dopo il ricorso al TAR e il conseguente annullamento della precedente delibera di nomina in autotutela da parte dell’Amministrazione Caselli, la questione resta ancora aperta e piena di dubbi.

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