Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

APPELLO PER UNA EUROPA PIÙ APERTA E DEMOCRATICA

04/03/2012 - Un nuovo appello per un’Europa più aperta e democratica è stato lanciato da EuropaNova (http://europanova.eu/) e Celsius- Europa (http://www.celsius-europe.eu), aggregazioni di cittadini di differenti nazionalità e orientamenti politici (artisti, imprenditori, ricercatori, giornalisti, studenti..),
tutti convinti che il progetto europeo sia l'unico che possa garantire alle future generazioni di europei di mantenere il controllo del loro destino collettivo nell’epoca della globalizzazione.

Per evitare il rischio di impoverimento culturale che attraversa la nostra società di oggi occorre dar vita a scambi che non siano limitati alla agenda politica del momento, ma sappiano abbracciare tutti gli aspetti della cultura europea per cercare insieme un futuro condiviso.
La Cyber community, che col suo “progetto Europa” si sta tanto impegnando per invogliare i giovani ad un impegno europeista e ad una mentalità che superi le barriere nazionali, chiede di aderire all’appello manifestando la propria adesione alla pagina web
http://www.ipetitions.com/petition/europanova/

Guglielmo Scoglio 
responsabile del “Progetto Europa” 
della Cyber Community di Monforte San Giorgio

Appello per una Europa più aperta e democratica

Il destino di mezzo miliardo di europei e il futuro del nostro modello di civiltà è in gioco ora e
non fra una decina di anni. È questa la sfida che si presenta e che dobbiamo cogliere in un
momento in cui nel mondo stiamo assistendo ad un rapido riequilibrio di poteri.
L'Europa ha perso nell’ultimo decennio il monopolio per la definizione delle regole di una
mondializzazione caratterizzata da costanti mutazioni economiche, geopolitiche, tecnologiche e
climatiche senza precedenti, e che da vita a nuove forme di interdipendenza planetaria. Nuove
potenze, spesso federazioni quasi continentali, hanno modificato l'equilibrio mondiale. E’ un
mondo nuovo. E’ una nuova generazione di europei che si impegna ad unire le forze per il futuro
e l'interesse generale di un'Unione Europea e dei suoi Stati membri sempre più in crisi.
La scommessa è grande: niente di meno che una nuova visione dell'Europa e del mondo. Per
portare a compimento questa missione bisogna affrontare l'urgenza. Questa crisi ha messo in
luce l'inadeguatezza del modello intergovernativo, così come l'impreparazione, la mancanza di
leadership e di una visione condivisa di una parte numerosa di dirigenti europei.

A ciò si accompagna un rischio ancora più grande: accrescere le divisioni e i risentimenti tra i cittadini europei.
Dobbiamo fondare una nuova sovranità- questa volta collettiva- che ridia un senso all'azione
politica. A tal fine, dobbiamo creare un governo della zona euro associando l'insieme dei paesi
che vorranno aderirvi. Un governo che non si limiti a sorvegliare i bilanci nazionali o a gestire le crisi ma che assuma un'ambizione concreta di convergenza fiscale e sociale, di crescita, d'innovazione e di occupazione così come una vera capacità di investimento di interesse generale europeo. Questo governo sarà il primo passo verso una federazione europea sui generis che unirà, al momento giusto, tutti gli Stati dell'Unione che lo vorranno.

Esso dovrà essere controllato in maniera democratica. Nell'immediato, noi raccomandiamo una forte collaborazione tra Parlamento europeo, Commissione europea e Parlamenti nazionali, insieme
agli Stati membri, per la gestione della crisi.

E’ venuto il momento di reinventare la democrazia europea e di impegnare i popoli e i cittadini
europei in questa rinascita. La civiltà europea ha inventato lo Stato nazione, la Repubblica, la
cooperazione intergovernativa istituzionalizzata. È il momento di inventare una democrazia
europea transnazionale rispettosa della diversità delle nostre culture e delle differenze di
ciascuno. Noi ci auguriamo che le prossime elezioni europee siano l'occasione per eleggere
un'assemblea costituente al fine di dotare l'Unione Europea di una nuova legge fondamentale.
Indette per la prima volta nello stesso giorno in tutta l'Unione Europea, esse dovranno dare vita ad una campagna in cui ogni grande partito europeo presenti il proprio candidato alla carica di presidente della Commissione Europea ma anche l'occasione per rendere la Commissione stessa eleggibile solo dall’europarlamento.

La legge fondamentale europea dovrà entrare in vigore nei paesi che decideranno liberamente di
ratificarla e di scegliere la via di una vera democrazia federale.
A queste condizioni il sogno europeo tornerà ad essere una fonte di ispirazione non solo per i
nostri concittadini ma anche per il resto del mondo.

Noi invitiamo tutti coloro che condividono il nostro impegno a unirsi a noi, firmando
http://www.ipetitions.com/petition/europanova/ ) e divulgando questo manifesto.

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