Inaugurazione domani, sabato 3 marzo (ore 17,00), al Complesso conventuale San Francesco di Patti (Me)
Palermo, 2 marzo 2012 - Fervono i preparativi per l'allestimento della VI edizione della “Mostra internazionale di ceramica ed arte contemporanea”, l'ultima delle mostre previste dal calendario invernale 2011-2012 del Circuito del Mito promosso dall'Assessorato Regionale al Turismo con la direzione artistica del regista Salvatore Presti.
Due le location dell'esposizione che si aprirà domani e andrà avanti fino al 31 marzo: lo splendido Complesso Conventuale San Francesco di Patti, nel messinese (dal 3 al 17 marzo) e, a Palermo, la Sala dei Giochi Francesi nella palazzina del Cercle des Etrangers di Villa Igiea (dal 16 al 31 marzo).
All'inaugurazione, prevista alle 17,00 di domani, sabato 3 marzo, al Complesso conventuale San Francesco di Patti, saranno presenti: l'assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida; il direttore del Servizio Turistico Regionale di Palermo, Filippo Nasca; il curatore scientifico della mostra, Michele Argentino e le autorità locali. L'esposizione sarà visitabile dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e il venerdì dalle 15 alle 19. L'ingresso è gratuito.
Notizie sulla Mostra
La ceramica è una delle tradizioni più antiche dell'isola, sia nella ceramica artistica che nella ceramica d’uso; esiste inoltre un artigianato di alto livello che sa e vuole guardare al futuro. Non a caso, le due mostre hanno un punto di riferimento importante che è il design, capace di indicare vie produttive contemporanee tra arte e produzione e di immaginare una diversa prospettiva in grado di lavorare per riqualificare ceramica artistica e ceramica d’uso.
La mostra al convento di San Francesco a Patti espone la produzione prestigiosa del design italiano e la raffronta alla tradizionale produzione siciliana, evidenziando le sperimentazioni delle punte più avanzate dell’arte e del design italiano e lo sforzo per mantenersi contemporanei e di innovare di alcuni artisti e produttori siciliani. Tra gli altri: Carla Accardi, Giacomo Alessi, Andrea Branciforti, Ettore Sottsass.
Vengono inoltre presi in considerazione alcuni momenti storici che hanno costituito forti cambiamenti nell’evolversi del prodotto ceramico: la capacità araba di influire fortemente sia nella ceramica siciliana che in quella europea e l’episodio della ceramica Florio, legato alla lungimiranza di un imprenditore illuminato capace di imporsi con un prodotto d’uso moderno e competitivo e, allo stesso tempo, in grado di modificare modi di produrre e stili di vita.
La mostra che sarà ospitata a partire dal 17 marzo a Villa Igiea testimonia, invece, come un evento importante, il 150° anniversario della unificazione italiana, sia stato colto per esercitare la capacità immaginativa del design italiano e l’alta capacità esecutiva delle maestranze siciliane attraverso un materiale difficile ma fortemente espressivo. Esposte, opere di Ugo La Pietra realizzate presso officine ceramiche di Caltagirone.
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